Los Angeles rinasce dalle macerie di Lorenzo Soria

Los Angeles rinasce dalle macerie L'esercito pattuglia ancora le strade, mentre la gente con le scope aiuta a ripulire Los Angeles rinasce dalle macerie Bush dichiara la metropoli «area disastrata» LOS ANGELES NOSTRO SERVIZIO Neanche un incendio, neanche un negozio o un supermercato saccheggiato. A parte alcuni nuovi arresti per sporadici incidenti, Los Angeles ha vissuto il suo secondo giorno consecutivo di pace. Il sindaco Tom Bradley ha annunciato la revoca del coprifuoco, ma le autorità stentano ad abbassare la guardia e a porre definitivamente termine all'emergenza. «Abbiamo ottenuto dei progressi, ma nessuno di noi è così ottimista da dire che siamo alla fine», sostiene Pete Wilson, il governatore della California. Tanto che sabato è stata presa la decisione di fare entrare in città i 1500 marines di Camp Pindleton. Alcuni sono andati a presidiare le spiagge deserte di Venice e di Santa Monica, altri sono stati inviati nelle zone più devastate della città, in mezzo a rovine ancora fumanti. E' come quando sono arrivati a Kuwait City, sono stati accolti dalla riconoscenza dei cittadini. Dopo essere stata messa a fer¬ ro e fuoco in un'esplosione di rabbia che ha portato a 47 morti e alla distruzione o gravi danni a 5000 edifici e negozi, Los Angeles è una città che inizia il proprio processo di risanamento. E in queste ultime ore, arrivano finalmente anche le immagini positive. Nei quartieri rimasti senza energia elettrica fin dalla notte di mercoledì, torna la luce. Le squadre della Centrale si sentono finalmente sicure di poter salire sui tralicci senza il timore che qualcuno si metta a sparare dalle finestre. I pochi volontari organizzati dall'attore latinoamericano Edward James 01mos per andare a ripulire le strade sono diventati intanto una brigata multirazziale composta da migliaia di persone. Ci sono bianchi, neri, asiatici, latini, gente di ogni stato sociale arrivata da altre contee. Un meccanico nero sui 30 anni è venuto con il bambino di 4 e ora dichiara: «Dopo tutto quello che ha visto, voglio che abbia anche delle immagini positive». C'è anche un saccheggiatore pentito, uno studente di 18 anni che è venuto ad aiutare a rimettere in piedi quello stesso Lucky liquor store che' giovedì aveva contribuito a devastare. Da Washington, intanto, il presidente Bush ha dichiarato Los Angeles una «disaster area», un passo che permette a proprietari di case e di piccoli business di chiedere prestiti e sostegno finanziario al governo federale. Inoltre, Bush ha annunciato che si recherà giovedì nella metropoli californiana, dove Peter Ueberroth è stato messo a capo di una speciale «task force» con il compito di far risollevare la città dalle rovine. Ueberroth è il responsabile delle Olimpiadi di Los Angeles nell'84, le prime nella storia dei Giochi ad aver generato un profitto. E ha subito fatto intendere che il suo non sarà un compito di vetrina. Ha raccolto i leader delle varie comunità etniche della città. Ha garantito alle grandi banche, come agli investitori giapponesi, che «i loro investimenti non saranno sprecati». Ha chiesto l'impegno di Bush, di Bill Clinton e di Ross Perot per rivitalizzare le «inner cities» e per farle riemergere dalla spirale di povertà, crimine e mancanza di speranza. Parafrasando un linguaggio di guerra, a Los Angeles ha avuto inizio insomma il difficile compito della ricostruzione. Oggi dovrebbero riaprire le scuole e la città potrebbe riacquistare una sembianza di normalità. Ma nonostante la massiccia presenza di polizia, di marines, della Guardia Nazionale, degli agenti dell'Fbi, c'è chi continua a rubare e a portare via quel poco che resta nei negozi saccheggiati durante le 60 ore di furia, fuoco e follia che hanno seguito il verdetto per il caso Rodney King. Con sabato sera, gli arresti sono saliti a 7495. E adesso, i tribunali traboccano. Nel codice penale dello Stato della California, la voce «saccheggio»~si riferisce solo a furti commessi in seguito ad alluvioni o terremoti. Così quando arriva una donna di 69 anni accusata di aver preso una bistecca e dell'insalata che cosa si fa, la si imputa di «furto con scasso»? Elisa Poteat, difensore pubblico, sostiene che «questo non è il genere di clienti cui siamo abituati». E aggiunge: «Queste aule sono diventate un triste commento sui nostri tempi». Lorenzo Soria Un bimbo osserva l'arma di un soldato della Guardia Nazionale. A sinistra un coreano chiede: «Non possiamo andare d'accordo?»

Luoghi citati: California, Los Angeles, Washington