Chiodi come pennellate sulla tavolozza di Maffucci e i giardini di J. Guerre di Angelo Dragone

Chiodi come pennellate sulla tavolozza di Maffucci e i giardini di J. Guerre Personali da Micrò e all'Agorà Chiodi come pennellate sulla tavolozza di Maffucci e i giardini di J. Guerre Stabilitosi da tempo a Torino, dove insegna all'Istituto d'Arte «A. Passoni», Mario Maffucci (Calitri, Avellino 1940) è alla sua prima personale, ospite della «Micrò» (piazza Vittorio Veneto 10, fino al 12 maggio), col viatico di Pino Mantovani. A favore d'una rara sua sensibilità depongono le marezzature delle sorprendenti superfici plastiche realizzate con l'accostamento di intere serie di semplici chiodi. Una ventina sono i tipi impiegati, diversi per materia e fogge: a testa larga o sottile, come «bullette» e «semenze», il gambo tondo o quadrato, il colore dell'acciaio o del ferro, del rame o dell'ottone. Un armamentario di cui Maffucci ha fatto la sua tavolozza, piantando chiodi con vera arte. Primogenita fu la «Mazza ferrata» (1987): frutto di non meno di trecento ore di lavoro, ma non ha neppur senso contare chiodi e chiodini se altrove non si contano le pennellate. Diciamo invece che la sua «Mazza» ha la stessa bellezza delle decorazioni che impreziosiscono le impugnature di certe armi medioevali o orientali. I titoli: «Aggregazioniaggressive», «Penetrazione e compenetrazione», «Lievitazione». Maffucci lavora su un semplice schema, delle prime esperienze ricordando ancora: «Mi affascinava la metamorfosi man mano che andavo avanti..». «Altri giardini» alla galleria «Agorà» (via Duchessa Jolanda 13, fino al 9 maggio». Sono i «Paesaggi antichi» di Jean Guerre (Lyon, 30 novembre 1962) che incominciò a fotografare nel 1987 e mai prima d ora ha esposto fuori di Francia. I suoi giardini dell'«Ancien Regime», frutto d'un primo rilevante impegno, son stati acquistati dalla Biblioteca nazionale di Parigi e dal museo dell'Ite de France (Chateau de Sceaux). Sono poi comparsi in un album, «Jardins et Paysages», con scritti di Marcel Proust e Bernardo Toro. Strano potere ha Guerre: di far apparire queste immagini come delle sopravvivenze, qualcosa che appartiene ad un lontano passato, pur praticabile dai nostri stessi passi. Angelo Dragone Una delle opere di Mario Maffucci

Luoghi citati: Avellino, Calitri, Francia, Torino