Parco sportivo a Mirafiori Sud

Parco sportivo a Mirafiori Sud Terreno per hockey su prato e pista di atletica costruiti dal Cus. Tennis, golf ed equitazione su 45 ettari Parco sportivo a Mirafiori Sud Campi delRobaldo chiesti ingestione dal Nizza Un altro quartiere da legare maggiormente alla città attraverso lo sport: dopo le Vallette, tocca a Mirafiori Sud. Le attenzioni di urbanisti e operatori sportivi, infatti, stanno concentrandosi sulle aree di via Vigliani e strada Castello di Mirafiori, in direzione opposta alla Continassa, dove è stato realizzato il nuovo stadio ed è previsto un progetto per insediarvi un luna park permanente, un parco acquatico e altre attività del tempo libero. Sul verde antistante i casermoni popolari di via Artom già fioriscono nuovi impianti per diverse specialità. E' stata costruita una struttura del Cus Torino: un campo di hockey su prato (erba artificiale), inaugurato il 7 marzo scorso e regolarmente utilizzato per le partite di serie A 1 ; una pista di atletica a sei corsie; una palazzina per spogliatoi, uffici e palestra (dove giocheranno le squadre di pallacanestro e pallavolo). Un imponente progetto, poi, riguarda i 45 ettari dell'ex aeroporto Gino Lisa, compreso tra le vie Vigliani, Artom e strada Castello di Mirafiori. Due anni fa fu approvato dal Comune lo studio di fattibilità elaborato dallo studio Peano, su incarico dell'assessorato allo sport. Prevede una serie di «spazi» intercambiabili dove poter praticare basket, pallavolo, calcetto, tennistavolo, ginnastica, lotta, pesistisca e arti marziali; ecco l'elenco: 18 piastre polivalenti, due palestre coperte, due campi di calcio, tutti collegati con una spina di servizi (spogliatoi, magazzini, uffici). La nuova cittadella dello sport avrà molti impianti per il tennis: uno stadio, un campo centrale con tribune per 4 mila posti; una struttura indoor capace di ospitare mille spettatori e quattro terreni da gioco. Tutt'intorno aree attrezzate per il golf, per l'equitazione, per gli sport del ghiaccio, per praticare lo skateboard. Sorgeranno anche centri sociali per anziani e giovani, un'arena all'aperto per spettacoli musicali e teatrali (3 mila posti) e una torre di servizi con ristorante e bar. Costerà complessivamente una cinquantina di miliardi, che dovrebbero sostenere enti, associazioni, privati interessati. Ma gli amministratori della circoscrizione Mirafiori Sud sono scettici sulla possibilità di realizzazione di questo progetto. «E' un'operazione difficile dice il presidente Giuseppe Riccio -, come trovare i privati interessati?». All'architetto Peano, che ha presentato la proposta, sono giunte richieste di federazioni, di enti di promozione sportiva, di circoli aziendali e altri operatori. Dice: «Bisogna trovare il modo di coordinare le presenze e gli interventi. Il Comune potrebbe realizzare la viabilità, le opere di urbanizzazione primaria (acquedotto, fogne, illuminazione, energia), il parco. I privati potrebbero dar vita a un consorzio e costruire le strutture per fasi». L'assessore allo sport, Lorenzo Matteoli, sostiene che si potrebbe assegnare l'incarico a un costruttore o a un'agenzia di coordinamento: «Intanto - afferma - ho chiesto all'assessorato all'urbanistica di elaborare il piano particolareggiato». Per ora, in quei prati l'unica realtà «viva» è la bocciofila Guido Rossa (un centinaio di iscritti). In completo abbandono, fino a diventare luogo per tossicodi¬ pendenti, alcune strutture di base: un labirinto in muratura e un percorso fatto di copertoni, realizzati una decina d'anni fa. Il consiglio di Mirafiori Sud sa che deve rispondere già nell'immediato alle esigenze degli oltre diecimila ragazzi (sotto i 18 anni) che abitano nel quartiere. «Ci sono situazioni critiche in molte famiglie di via Artom, via Roveda, via Garrone. Fortunatamente la gran parte dei giovani si fa onore: studia, lavora, pratica sport» dice il presidente Riccio. «Ma anche i pochi impianti comunali hanno bisogno di essere risistemati» afferma il coordinatore allo sport, Raffaele Mandola. Per questo sono stati dati in concessione a società di calcio i campi di via Monteponi (al Mirafiori), via Portofino (al Capuana) e via Roveda (San Luca). «Tutti terreni di gioco che, però, devono essere ampliati per poter disputare partite della Figc» dice Mandola. Il mese scorso la società Nizza Millefonti (che milita nell'Interregionale) ha chiesto la gestione dei campi del Robaldo, in strada Castello di Mirafiori. «Ci hanno proposto - afferma Riccio - di risistemare i 4 terreni di gioco e gli spogliatoi, di realizzare una tribuna per 5 mila persone, clue campi da calcetto e 4 da tennis». Un investimento di un miliardo e ottocento milioni per vent'anni di concessione. «Entro giugno presenteremo al Consiglio il progetto - dicono Riccio e Mandola -. Ci pare interessante: manterremmo l'uso pubblico di alcune strutture e il Comune risparmierebbe sulla manutenzione e l'impiego di quattro addetti all'impianto». Luciano Borghesan L'area tra via Artom e via Vigliani sarà assegnata a privati che realizzeranno i nuovi impianti Il 7 marzo scorso è stato inaugurato il campo di hockey su prato (in erba artificiale), dove il Cus gioca le partite di serie A I ; intorno, una pista di atletica a sei corsie; a fianco la palazzina con spogliatoi, uffici e palestra, che sarà utilizzata per incontri di basket e pallavolo Il labirinto: un'attività ludicosportiva costruita dal Comune una decina d'anni fa sul terreno dell'ex aeroporto Gino Lisa. Ora è in completo stato di abbandono

Luoghi citati: Nizza, Torino