Prost e Montezemolo, chi si rivede di Cristiano Chiavegato

Prost e Montezemolo, chi si rivede In Spagna contano i tempi di venerdì (ieri pioveva) : per Manselt è la quarta pole position Prost e Montezemolo, chi si rivede Stoccata del pilota francese: ma c'è ancora la Ferrari? Il presidente: siamo partiti da zero, dobbiamo averfede barcellona DAL NOSTRO INVIATO Per la prima volta da molti anni la maggioranza dei piloti che partecipano oggi al Gran Premio di Spagna fa il tifo per la pioggia. Ufficialmente tutti dicono che è sempre meglio la pista asciutta. Ma, sotto sotto, in questa occasione (a parte Nigel Mansell), non sono pochi a sperare in una coda del temporale che ieri ha reso mutile la seconda giornata di qualificazione. Con l'acqua i valori si appiattiscono e potrebbe anche uscire una sorpresa... Ayrton Senna, ad esempio, non nasconde che vorrebbe l'acqua. Il brasiliano si augura così di poter utilizzare un poco del suo talento da equilibrista dell'asfalto scivoloso per infilare una banderilla nella scataneta Williams e minare un po' il morale di Mansell e compagnia. Ad ogni modo il Gran Premio di Spagna offre uno schieramento al via piuttosto singolare. Accanto al solito Mansell (quarta pole position consecutiva, la 21a della carriera) si è infilato quel rompiscatole di Michael Schumacher con la nuova, velocissima Benetton. Il tedesco precede Senna, in leggera ripresa, Patrese, sempre in preda a piccoli problemi, e la prima delle Ferrari, quella di Ivan Capelli. L'italiano ha conquistato, con il quinto tempo, il miglior piazzamento da quando è a Maranello. Jean Alesi è all'8° posto (anche perché rallentato da una gomma difettosa e da una perdita d'olio), alle spalle di Brundle e Berger. Il risultato delle prove di venerdì è suonato quantomeno strano, difficile da interpretare. Mansell con 1 '20" 190 è rimasto lontano dal record del circuito (Berger l'18"751 lo scorso anno), mentre gli altri piloti hanno ottenuto tempi più vicini di quelli che avevano fatto registrare nelle corse precedenti: poco più di un secondo Schumacher e Senna, due secondi e due Capelli per la Ferrari. Ma questo non significa assolutamente che la Williams sia stata raggiunta: forse, solo le circostanze hanno evitato che si verificassero i consueti pesanti distacchi. Rimane il fatto che per il momento i rivali sono un po' meno lontani e la pioggia potrebbe fare il resto. Certo, tutti aspettiamo di vedere cosa potrà succedere al semaforo verde fra Mansell e Schumacher. L'aggressivo Michael venerdì aveva distrutto una Benetton contro un muretto e ieri si è esibito in un altro paio di testa-coda con toccata finale da brivido. In attesa di conoscere l'esito di questa quarta prova mondiale, la Formula 1 ha registrato ieri due illustri ritorni. Visita pastorale di Luca Montezemolo, presidente della Ferrari (mancava ai box da quattro anni ed era alla prima uscita come gran capo di Maranello) e arrivo di Alain Prost che non si era più fatto vedere dopo il licenziamento. I due si sono anche incontrati e hanno scambiato una stretta di mano. Il francese che oggi (da casa sua a Ginevra, solo lui poteva riuscirci) commenterà la gara per TF1, in versione giornalistica, ha anche fatto lo spiritoso: «La Ferrari? C'è ancora?». Poi ha detto: «La mia vicenda con Maranello è ancora lunga da definire, ci vorranno anni. Io sto preparandomi per tornare in pista e guidare, ma lo farò soltanto se avrò una vettura per puntare al titolo». Montezemolo, accompagnato da Giovannino Agnelli, figlio di Umberto, ha invece assistito allo show di Alesi che, sotto il diluvio, ha fatto segnare il miglior tempo della giornata sia nelle prove libere che in quelle cronometrate. Il presidente si è congratulato poi con Jean e con Capelli per il quinto posto nello schieramento. «Siamo ripartiti da zero - ha dichiarato - ricostruendo la squadra e non abbiamo ancora finito. La ricetta per vincere richiede la capacità di lavorare bene, fortuna e che gli altri non allunghino troppo il passo. Dobbiamo avere fede perché ci vorrà ancora del tempo». Cristiano Chiavegato Nigel Mansell (a sinistra) e Williams, il gran capo della scuderia britannica: il pilota inglese teme che oggi la pioggia livelli i valori e sia di aiuto alla McLaren e alla Ferrari FÒRMULA 1

Luoghi citati: Ginevra, Maranello, Spagna