Una scala mobile ancora tutta in salita di R. R.

Una scala mobile ancora tutta in salita Primo maggio di incertezza per i sindacati; Cgil, Cisl e Uil preparano il difficile vertice di mercoledì Una scala mobile ancora tutta in salita Spadolini chiede a Marini più collaborazione tra le parti sociali ROMA. Tutti in piazza il primo maggio, ma col pensiero già rivolto a mercoledì prossimo, quando i leaders delle confederazioni sindacali si incontreranno, per stabilire una posizione comune sul costo del lavoro e la scala mobile da presentare alle controparti. «E' bene che le tre confederazioni incomincino a vedersi - dice Giuliano Gazzola, segretario confederale della Cgil - senza le polemiche preventive di ciascuna sulle proposte delle altre». Ma per il dirigente della Cgil «sarà comunque solo il primo passo dato che una soluzione ne¬ goziale va ricercata, con le controparti». Per il numero due della Cisl, Raffaele Morese, l'incontro del 6 maggio «non può essere circoscritto alle questioni della scala mobile e del punto di maggio». Viceversa «occorre definire un nuovo sistema contrattuale dice Morese - che ci consenta di allargare l'area della rappresentanza e che contribuisca a ridurre l'inflazione». Morese guarda con molto interesse a quanto bolle fuori del sindacato. Considera «apertura positiva l'affermazione di Pininfarina sull'obiettivo di non ridurre nel 1992 il salario reale dei lavoratori». Apprezza quindi l'intenzione del ministro del Lavoro Franco Marini di intervenire e lo sollecita a avviare «subito un incontro chiarificatore tra le parti sociali». Marini, intanto, ha incontrato il primo maggio il presidente supplente della Repubblica, Spadolini, che ha chiesto alle parti sociali per aprire una fase «più collaborativa» per le relazioni industriali. «Spadolini - ha riferito ancora Marini - mi è sembrato attento alle scadenze di fine maggio delle trattative sul costo del lavoro. Una intesa a tre di politica dei redditi mi pare un'esigenza assoluta, me ne ha parlato anche lui. C'è il rischio che sulla questione della scala mobile, cioè dello scatto del punto di contingenza, dunque su un aspetto particolare, pur se di una certa importanza, si possa riaccendere una conflittualità quando invece c'è bisogno di lavorare insieme». Anche nel suo intervento alla cerimonia dell' Eur Marini ha insistito sul concetto che lo sviluppo dell'occupazione passa per due strade: un grande patto tra governo e parti sociali sulla politica dei redditi, e uno sforzo per la formazione professionale dei giovani, [r. r.]

Persone citate: Franco Marini, Giuliano Gazzola, Morese, Pininfarina, Raffaele Morese, Spadolini

Luoghi citati: Roma