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Belluno, frana la montagna Dieci milioni di metri cubi di fango minacciano due paesi Belluno, frana la montagna La situazione è peggiorata nelle ultime ore, 200persone costrette afuggire Costruite barriere di cemento per impedire che la colata travolga le case BELLUNO. Un intero villaggio alpino è stato fatto sgomberare dal sindaco perché minacciato da una grossa frana. E' quello di Funes, nel comune di Chies Lamosano. Ma altri abitanti sono stati fatti evacuare dalla frazione Lamosano. In tutto oltre duecento persone. I due borghi, a valle del monte Teverone, sono minacciati dalla colata di oltre dieci milioni di metri cubi di limo, argilla e frammenti rocciosi. I primi sgomberi sono stati ordinati dall'amministrazione comunale 48 ore fa. L'assessore alla protezione civile di Chies d'Alpago, Fabrizio Paier, ha detto ieri mattina che la situazione «si sta aggravando di ora in ora a causa dell'innesto di un altro corpo di frana di alcuni milioni di metri cubi che ha accresciuto ulteriormente l'accumulo di terriccio che potrebbe scendere a valle. La nostra preoccupazione è che straripi il lago artificiale creatosi a monte e che si possa creare una situazione simile a quella del disastro di Stava». Gli sfollati sono per l'80 per cento anziani, molti dei quali hanno costruito le loro case con i risparmi di anni passati all'estero come emigranti. Sei di loro, più bisognosi di assistenza, sono stati ospitati nella casa di riposo, mentre eli altri hanno trovato accoglienza da amioi o parenti. Si continua intanto a lavorare per completare le barriere in blocchi di cemento per impedire al fango di travolgere le case più esposte di Funes e grazie a questo sistema una decina di edifici sono già stati salvati. E' inoltre iniziata la costruzione di un canale artificiale per deviare la colata verso il lato della valle opposto a quello su cui sorge il paese. Intanto il ministro della protezione civile Nicola Capila ha ricevuto ieri a Roma dal direttore della divisione di previsione e prevenzione, Palombi, un altro rapporto sulla situazione. Sul posto sono stati eseguiti due sopralluoghi degli eperti della sezione idrogeologica della commissione grandi rischi. Il ministro Capila ha convocato anche per mercoledì prossimo l'intera commissione grandi rischi per esaminare un piano di intervento, [r. cri.]