«Papà fuggì in Argentina»

«Papà fuggì in Argentina» «Papà fuggì in Argentina» MOSCA. Il figlio di Lavrenti Beria, l'uomo che per 15 anni fu il potente capo della polizia segreta staliniana, ha affermato che il padre non fu passato per le armi nel 1953 ma riuscì a rifugiarsi in Argentina. Beria fu eliminato nel quadro della lotta per la successione a Stalin. Secondo la versione data da Nikita Kruscev e confermata da varie fonti (tra cui il maresciallo Zukov), fu arrestato nel luglio 1953 al Cremlino durante una drammatica riunione del Politburo. Processato da un tribunale militare e riconosciuto colpevole di vari crimini, fu fucilato nel dicembre dello stesso anno. Il figlio di Beria afferma, in un articolo scritto per il settimanale georgiano Droni, che il padre, in realtà, non partecipò alla seduta del Politburo e riuscì per miracolo a sfuggire all'arresto durante uno scontro a fuoco tra le sue guardie del corpo ed i soldati che avevano circondato la sua abitazione. Riuscì poi a riparare in Argentina. Il figlio di Beria aggiunge che nel 58 ricevette una foto che ritraeva il padre a passeggio a Buenos Aires. [Ansa]

Persone citate: Beria, Nikita Kruscev, Stalin

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires, Mosca