«Indagine parlamentare»

«Indagine parlamentare» «Indagine parlamentare» La richiesta avanzata dai Verdi Fabbri: «Troppo piombo sulle ali» ROMA. La magistratura milanese ha fatto da detonatore, la bomba è esplosa puntuale. Come una reazione a catena, arrivano le prese di posizione dei partiti. I Verdi chiedono una commissione parlamentare d'inchiesta sulla corruzione e sull'uso illecito degli strumenti amministrativi e appalti. Una iniziativa affidata al gruppo parlamentare che sarà sottoposta alla valutazione di «tutte le forze politiche». La proposta è illustrata da Franco Rutelli: «Milano è solo la minuscola punta dell'iceberg, emersa grazie alla tenacia di alcuni magistrati. Una grande svolta può partire dal Parlamento, se si saprà andare in fondo con coraggio e determinazione a svelare e quindi sopprimere i meccanismi che sovrintendono alla corruzione partitocratica». Anche nel psi c'è irrequietezza. Domani si riunisce la segreteria nazionale, all'ordine del giorno il caso Milano. Non do¬ vrebbe essere una riunione senza conseguenze, se è vero che sono stati invitati anche La Ganga, responsabile degli enti locali, e il presidente della commissione di garanzia e controllo, Gasoli. La «questione morale» è al centro di interventi da parte di molti esponenti psi. Fabio Fabbri, presidente dei senatori socialisti, scrive sull'Avanti: «Se vogliamo ancora volare politicamente dobbiamo toglierci questo piombo dalle ali». E promette un psi «sempre più vigilante». Valdo Spini, sottosegretario agli Interni, si augura che «quello che è avvenuto a Milano non sia esteso a tutta Italia: credo non ci si possa fermare ad un singolo scandalo, ma andare alla radice del problema». Spini sostiene che «il nuovo presidente della Repubblica dovrà essere impegnato su un chiaro programma di riforme istituzionali altrimenti le Leghe scenderanno anche al Centro e al Sud».

Persone citate: Fabio Fabbri, Franco Rutelli, La Ganga, Valdo Spini, Verdi, Verdi Fabbri

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma