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Spettacolo in piazza e piccoli orchestrali Per la Biennale Teatro Ragazzi & Giovani Spettacolo in piazza e piccoli orchestrali Uno spettacolo di piazza e un concerto con orchestrali in erba. Queste le due proposte della Prima Biennale di Teatro Ragazzi fr Giovani per i prossimi giorni (entrambe a ingresso libero). Un'isola, un vulcano, un minaccioso vascello: elementi essenziali della coloratissima scenografia che, stasera alle 22, «occuperà» piazza Carlo Alberto. Lo spettacolo, che s'intitola «Ibers», è proposto dalla Compagnia spagnola Xarxa Teatro. Proprio alla Spagna, ai suoi colori e alle sue musiche, agli antichi rituali, s'ispira la performance. La vicenda, ambientata in un passato d'invenzione, ruota attorno al tema della colonizzazione e del suo storico apparato d'inquietanti avventure. A turbare la tranquillità degli indigeni e della loro felice isoletta, arriva, infatti, un drappello di agguerriti «conquistadores». Dall'incontro fra due diverse culture, dalla forzata coabitazione scaturiranno effetti imprevedibili e curiosi. Alla fine, sarà un vulcano, quasi strumento del fato o della provvidenza, a decidere la sorte degli uni e degli altri. Lo spettacolo, che non ha dialoghi, ma solo un commento musicale registrato, «è adatto al pubblico dei bambini come degli adulti» spiega il regista Manuel Vilanova. In scena, nove attori. Le musiche sono di Jorge Gavalda. I giovani musicisti dell'Orchestra Suzuki della Città di Torino saranno, invece, protagonisti il 3 maggio alle 17, all'Auditorium. Si tratta di un nutrito gruppo di interpretibambini, dai 6 ai 14 anni, educati al pentagramma col metodo didattico del giapponese Shinichi Suzuki. In programma, «Favole e musica», cioè un'amalgama di brani da Bach, Vivaldi e Mozart. Subito prima del concerto, il Comitato Regionale Piemonte per l'Unicef - «Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia» consegnerà un attestato di amicizia a Compagnie ed enti organizzatori della Biennale, «in segno di fraterna e simbolica alleanza fra i ragazzi di tutto il mondo».