La festa di San Giorgio apre le celebrazioni

MILLE ANNI DI STORIA ANDEZENO MILLE ANNI DI STORIA La festa di San Giorgio apre le celebrazioni ANDEZENO, paesino sospeso tra Chieri e il Monferrato, compie mille anni: il suo nome compare per la prima volta su un diploma di Ottone III a favore dell'abate della Novalesa, recante la data 992. L'avvenimento viene celebrato a partire dal 25 aprite, e fino all'autunno, con una serie di manifestazioni organizzate dagli abitanti: riunitisi in comitato, essi sono ben decisi a cogliere l'occasione per rendere nota anche al di fuori dei confini di zona una storia che nulla ha da invidiare a località di maggiori dimensioni. Dapprima seggetta ai Romani, dopo anni di isolamento Andezeno godette di un periodo di grande fioritura nel secolo IX, grazie alla presenza di celle monastiche in cui era fervida l'attività agricole. Nei 1290 fu venduta «per 2000 lire» dai signori locali, i Biandrate, a Chieri: fra i due cestri vi fu sempre una buona intesa, che permise una pacifica convivenza fino a quando, nel 1619, Andezeno divenne feudo del signore di Baldichieri (a tale sudditanza porrà fine l'occupazione del Piemonte da parte dell'esercito napoleonico). Tra fasi alterne e vari episodi non sempre felici (tra questi, un'epidemia di peste, un processo criminale per l'uccisione del curato del paese, una scomunica, il fallimento del tentativo, nel XVII secolo, di essere riunito ancora a Chieri), Andezeno è arrivato ai giorni nostri: conta 1700 abitanti, dediti in parte all'agricoltura (caratterizzata dalla coltivazione di alcuni ortaggi, come il cardo e la cipolla), in parte all'attività industriale (conta nel circondario un centinaio tra piccole e medie aziende, soprattutto nel campo tessile, meccanico ed alimentare). «Le celebrazioni per il millenario nascono dall'esigenza di riflettere sul passato, traendo insegnamenti anche per i tempi attuali - afferma Giovanni Macario, assessore alla Cultura e coordinatore delle iniziative -. E anche dal bisogno di "promuovere" e diffondere l'immagine del paese, oltre che sul piano dei beni artistici e culturali, anche su quello delle tradizioni locali e dell'economia». Il programma. 25 aprile: festa patronale di San Giorgio Martire. Ore 18: visita pastorale dell'arcivescovo di Torino Giovanni Saldarmi, cui viene conferita la cittadinanza onoraria. «Convivio con la popolazione» e apertura ufficiale delle celebrazioni. 30 agosto / 27 settembre: retrospettiva del pittore Lidio Annone. 20 settembre: estemporanea di «pittura per le strade» e concorso con tema «Andezeno, mille anni di storia e pittura»; in serata, concerto di musica classica. 18 ottobre: Sagra del cardo con degustazioni e manifestazioni varie; esposizione delle opere presentate al concorso di pittura. 25 ottobre: Messa teletrasmessa dalla chiesa parrocchiale, con la partecipazione della Corale di San Giorgio di Tricerro. 1° novembre / 6 dicembre: mostra di incisioni del Laboratorio di Gianni Demo. 8 novembre: Convegno storico-artistico su Andezeno: mattino, la storia (presiede Aldo Settia, dell'Università di Pavia); pomeriggio, l'arte (presiede Michela Di Macco, delia Soprintendenza per i beni artistici e storici del Piemonte). Marina Paglf eri

Persone citate: Aldo Settia, Gianni Demo, Giovanni Macario, Giovanni Saldarmi, Michela Di Macco