Record di iscrizioni al classico di M. Vai.

Record di iscrizioni al classico Nelle prime classi 4 mila alunni in meno, solo il liceo è in aumento Record di iscrizioni al classico Ora il calo demografico colpisce le superiori Il calo demografico, per la prima volta, colpisce la scuola media superiore: saranno 4 mila in meno gli iscritti nelle classi prime il prossimo settembre. Unico a «tenere» è il liceo classico. Le cifre si modificheranno con le iscrizioni definitive, ma tuttavia indicano che qualcosa sta defitivivamente cambiando. I primi sintomi, peraltro attesi, erano comparsi nell'ultimo biennio, prima con una frenata brusca nell'incremento delle classi, poi con una inversione di tendenza. Sono 19 mila i giovani che, in attesa di superare la licenza media, si sono prenotati un posto nelle superiori. Soltanto il liceo classico vede in aumento i suoi studenti: le preiscrizioni per le prime sono 1293 contro 1196 dello scorso anno. Scende la richiesta per lo scientifico, che fino ad un anno fa era in testa alle classifiche delle preferenze: sono 536 in meno, almeno per ora, i ragazzi che da settembre frequenteranno la prima classe. Il 50 per cento del calo tocca gli istituti tecnici commerciali e professionali: si calcola che siano 2 mila in meno rispetto all'anno in corso gli alunni che a settembre siederanno sui banchi delle prime classi. Tempi difficili anche per gli istituti tecnici industriali con 700 prenotazioni in meno. A queste cifre si aggiungeranno i respinti di giugno e settembre che ripeteranno l'anno, tuttavia la strada del calo è stata imboccata. Né si può intravedere una soluzione. Perché nelle medie inferiori, la nuova generazione di studenti continua a diminuire rispetto a quella precedente. Le preiscrizioni in prima per l'anno '92-93 segnalano 2 mila unità in meno fra città e provincia. Gli alunni di conseguenza dovrebero passare dagli attuali 64 mila a 62 mila. Soltanto le elementari riservano una piccola sorpresa: una variazione minima di 200 unità in più che tiene conto di chi si è preiscritto, di chi «esce» con la licenza in tasca e di chi entra. Gli attuali 68.800 iscritti passeranno a 69 mila. «Un movimento fisiologico - dicono gli esperti -. Ce lo aspettavamo, ma il quadro non muta. Probabilmente quell'incremento è dovuto a qualche cicogna arrivata da lontano: extracomunitaria o nomade». [m. vai.]