IL DESIGN SCELTA VINCENTE di M. Fe.

IL DESIGN SCELTA VINCENTE IL DESIGN SCELTA VINCENTE TORINO. L'idea del Forum del Design, con le concept care dei carrozzieri, la rassegna delle Cinquecento d'autore e la mostra di. ((fuoriserie» storiche, è stata vincente. Con il tema «protezione dell'ambiente» questa esposizione sta caratterizzando il Salone di cui costituisce il principale motivo di interesse. Un'idea da non abbandonare per il futuro, anzi da rafforzare, ampliando l'intervento dei designers stranieri (perché non invitare, ad esempio, la celebre scuola di Pasadena, in California, o qualche centro di studio giapponese?). Ci pare una valida strada per dare un'impronta personale al Salone, che, del resto, in questo campo è sempre stato una passerella mondiale. Quello dello stile italiano è un fenomeno che si è sviluppato prevalentemente nell'area piemontese e che è maturato grazie al felice incontro di vari elementi: la tradizione meccanica della città e della regione, la presenza di piccole officine e di una grande industria, le capacità artiginali delle maestranze, l'estro e il buon gusto di un gruppo di carrozzieri che hanno saputo creare nel tempo una vera e propria scuola, il cui influsso troviamo in centinaia di modelli. Un fenomeno che si è evoluto negli anni attraverso gli inevitabili processi di trasformazione industriale, economica e sociale che hanno caratterizzato la crescita dell'Italia e dell'Europa, e non solo nel campo dell'auto. Alcune botteghe artigiane sono sparite, altre si sono ingrandite diventando efficienti industrie capaci di realizzare, in collaborazione con le Case, piccole serie di auto. E sono nati centri di design in grado di proporre prototipi di tutti i tipi. Ultimamente è emerso un altro aspètto importante. Carrozzieri e designers si preoccupano anche di studiare le loro vetture dal punto di vista della fattibilità industriale: progettazione completa, pianificazione dei costi e dei volumi, indicazione dei prezzi. Vedasi l'esempio della Ethos di Pininfàrina. Se in passato quella che chiamavamo «fuoriserie» era soprattutto il risultato della mano di un'artista, oggi alla creatività e al senso del bello si accompagna l'impiego dei mezzi offerti dalla più avanzata tecnologia. Matita e tavolo da disegno hanno ceduto in buona parte il passo all'elettronica, gli esercizi di puro stile si sposano con la ricerca di avanzati contenuti tecnici. Stile e scienza insieme, dunque. E qui i nostri carrozzieri e designers possono giocare, ancora una volta, un ruolo di primo piano. Una nuova eccitante sfida verso il Duemila. [m. fe.]

Luoghi citati: California, Europa, Italia, Pasadena, Torino