Pietro Garinei di E. B.

Pietro Garinei Pietro Garinei «Cadde per colpa dello stress che ancora non si conosceva» ROMA. «Sapeva anche la domanda che gli costò l'eliminazione dal Musichiere. Ma non riuscì a rispondere per colpa dello stress, che allora, però, non si sapeva neppure cosa fosse. Spartaco D'Itri nelle 15 settimane di partecipazione al "Musichiere" era diventato talmente popolare che finì per essere travolto dalla notorietà. E lui, nonostante l'apparenza, non era preparato psicologicamente e, di settimana in settimana, la sua forma fu sempre meno limpida. Era comunque molto bravo e la canzone che lo tradì era difficile, ma lui la sapeva» ricorda Pietro Garinei che alla fine degli Anni 50 selezionò Spartaco D'Itri per il suo «Musichiere». «L'avevo scoperto - aggiunge - in una delle selezioni che facevamo ogni settimana. Mi colpirono per prima cosa le sue sopracciglia nere e poi scoprimmo ch'era anche un tipo interessante e buffo. Divenne subito amico di Mario Riva che lo adottò come spalla per la sua simpatia. Non pensavo potesse diventare un personaggio così travolgente. Ogni settimana gli venivano preparate domande sempre più difficili e lui ci sor¬ prendeva regolarmente. Vinse più di 8 milioni: un patrimonio». Come si intitolava la canzone che costò a D'Itri l'eliminazione? Non ricordo. Sono passati tanti anni e credo che neppure la Rai abbia conservato la registrazione. Né io, né Sandro Giovannini conoscevamo in anticipo le domande: venivano formulate dal maestro Pizzini che prima della trasmissione ci consegnava tre domande e tre buste per ogni concorrente e soltanto all'inizio del gioco comunicava a Mario Riva quale era la busta con la domanda valida. Precauzioni per evitare che trapelassero indiscrezioni. Oggi si potrebbe riproporre il «Musichiere»? Ritengo proprio di rio, anche se molte emittenti private mi hanno richiesto di riprenderlo. Era una trasmissione che viveva su un tipo di canzoni che oggi non ci sono più. Erano canzoni note che tutti conoscevano, mentre quelle di oggi non sono così popolari. E poi l'altro elemento, che determinava il successo della trasmissione, era l'ospite. Siamo stati i primi ad introdurli e a farli giocare. Oggi li trovi dappertutto, strombazzati prima per far crescere l'audience. Noi, anche se l'ospite era Gary Cooper, non lo annunciavamo in anticipo: il telespettatore del «Musichiere» si metteva davanti alla tv e aspettava la sorpresa. [e. b.]

Persone citate: D'itri, Gary Cooper, Mario Riva, Pietro Garinei, Pizzini, Sandro Giovannini, Spartaco D'itri

Luoghi citati: Roma