Spiagge, la Liguria si ribella di Pier Paolo Cervone

Spiagge, la Liguria si ribella Tutti contro De Lorenzo: «I dati sul nostro mare sono falsi e superati» Spiagge, la Liguria si ribella «Paghiamo ancora l'effetto Haven» «Ma le analisi delle Usi sono positive» GENOVA DAL NOSTRO INVIATO Tutti contro De Lorenzo. Si ribellano le spiagge dei vip della Liguria. E non solo quelle. Il ministro della Sanità, che ieri ha comunicato lo stato di salute del mare che bagna l'Italia, è contestato da Portofino ad Alassio, da Finale a Celle Ligure. Per non parlare di Recco e Santa Margherita, Sanremo e Àrenzano. I dati diffusi a Roma promuovono la Riviera ligure (solo il 7,4 per cento della costa non è balneabile), ma anche quelle poche e irrilevanti bocciature hanno irritato tutti. Tutti contro il ministro. Il più duro è l'assessore regionale al Turismo, Eraldo Crespi, socialista. Dice: «E' un gesto scorretto e demagogico, che sparge informazioni false, non corrispondenti alla realtà e superate. Questo bollettino del mare getta cattiva luce sul turismo ligure, e italiano in generale, alla vigilia dell'estate. I dati, che a Roma sbandierano come operazione unica in Europa per chiarezza e completezza, non sono altro che la media ponderata dei prelievi svolti nel 1991 tra aprile e settembre. Bene. In Liguria, l'anno scorso, in quel periodo, eravamo in piena emergenza per i due disastri del mare avvenuti nello stesso giorno, l'I 1 aprile del '91. L'incendio della petroliera Haven davanti a Multedo e la colli¬ sione, in rada a Livorno, tra la Moby Prince e la petroliera Agip Abruzzo, hanno provocato un grave danno all'ecosistema marino e al nostro turismo. Ma in un anno di cose ne abbiamo fatte, le spiagge sono state pulite, il mare e le scogliere sono state bonificate. Non c'è traccia di petrolio davanti alle nostre coste. Ma per il ministro tutto questo non è successo». Per lo stesso motivo, nell'elenco delle spiagge inquinate figurano anche Celle, Arenzano e Sanremo dove invece gli ultimi prelievi hanno dato esito confortante. Il sindaco di Celle, Renato Zunino, si arrabbia: «La Regione e il ministero dovrebbero avere gli stessi dati, quelli forniti dall'Usi. Evidentemente non è così. Non voglio pensare ad un colpo basso, ma cercheremo di capire se ci sono stati errori od equivoci». E da Arenzano l'assessore Stefano Porcù sottolinea: «E' logico che l'acqua è stata sporca con una petroliera affondata qui davanti. Ma questo succedeva l'anno scorso. I risultati della nostra Usi sono di pochi giorni fa, e tutti confortanti. Quelli del ministero si riferiscono ancora al '91. Diffondere adesso questi dati significa esporci a brutte figure e allontanare ingiustamente i turisti dalle nostre località». Infine Sanremo, capitale del turismo della Liguria. Il sindaco, Onorato Lanza, è categorico: «Una pubblicità negativa, forse voluta da qualche Riviera concorrente indispettita dalle scelte della clientela che si è rivolta nuovamente verso la Liguria». Tutti vogliono dimenticare la «Haven». E per farlo ecco le ini¬ ziative in vista dell'estate. In provincia di Savona entreranno in azione numerosi battelli ecologici, i «Pellicani», che proprio in occasione dell'affondamento della superpetroliera si sono ri- velati affidabili ed efficaci nella battaglia contro l'inquinamento. Le imbarcazioni puliranno il tratto di costa che va da Andora a Varazze, tutti i giorni, e interverranno dove saranno segnalate chiazze oleose o semplice sporcizia. La stéssa cosa faranno i Comuni dei Golfi Paradiso e Tigullio, cioè tra Recco e Sestri Levante, che l'anno scorso hanno sofferto più le conseguenze della tragica collisione tra il traghetto «Moby Prince» e la petroliera «Agip Abruzzo» che non l'affondamento della cisterna cipriota. Questioni di correnti, ma anche tra Santa Margherita e Portofino il petrolio non ha fatto dormire sonni tranquilli. Per la prossima estate il piano è pronto e le spiagge dovrebbero essere di nuovo affollate. De Lorenzo permettendo. Pier Paolo Cervone

Persone citate: De Lorenzo, Eraldo Crespi, Multedo, Onorato Lanza, Renato Zunino, Stefano Porcù