Milano, giorni della vergogna di S. Marzolla

Milano, giorni della vergogna Lo scandalo delle tangenti paralizza il Consiglio comunale, urla e insulti in tv Milano, giorni della vergogna Bufera nelpsi, dal giudice ex assessore delpei MILANO. C'è un terzo partito nello scandalo delle tangenti. Il pds. Ieri, negli uffici della procura è stato interrogato Epifanio Li Calzi. Era l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune, che si dimise nel 1988 per un altro scandalo: quello della Codemi. Li Calzi alla fine fu assolto. E' stato questo episodio a portarlo davanti ai giudici? «Un granchio», ha risposto il giudice Di Pietro. Forse allora qualcosa nel suo lavoro di architetto? Pare di sì. Li Calzi è stato progettista del nuovo Pronto Soccorso e coprogettista di un padiglione al Sacco di cui Chiesa era stato direttore tecnico. Ed è bufera nel psi. Il partito, nel mirino, a Milano ha diffuso una nota per spiegare che il denaro utilizzato nella- campagna elettorale era «pulito». Intanto il Veneto scende in campo contro il racket. Una pagina a pagamento, per combattere il «pizzo», pagata da tre imprenditori. G. Cerniti, M. Lodo, S. Marzolla e V. Sacchi A PAGINA 11

Persone citate: Di Pietro, Epifanio Li Calzi, Li, Li Calzi, Sacco

Luoghi citati: Milano, Veneto