Biciclette da strada per correre in pista di Franco Bocca

Biciclette da strada per correre in pista Nel pomeriggio di scena giovani inseguitori Biciclette da strada per correre in pista In attesa della grande riunione internazionale open del 12 giugno prossimo, alla quale parteciperanno i più forti specialisti del mondo (è previsto l'arrivo anche dei giapponesi), sul cemento sempre più rugoso del vecchio Motovelodromo riprende oggi pomeriggio l'attività su pista. Il piatto forte della prima giornata di gare (che avrà inizio alle ore 18) è costituito dalla fase regionale della Leva dell'inseguitore, riservata alla categoria juniores, un torneo del tutto particolare indetto dalla Federciclo con l'obiettivo di trovare nuovi talenti nella difficile specialità dei 3000 metri. E proprio per favorire la partecipazione anche di quanti hanno poca dimestichezza con la pista, il regolamento di gara prescrive che i concorrenti dovranno usare la normale bicicletta da strada. I vincitori di ciascuna fase regionale daranno poi vita alla finale nazionale il prossimo 26 maggio a Pordenone. II cartellone di domani prevede anche un torneo d'inseguimento per gli allievi del secondo anno e gare a punti (con biciclette da pista) per tutte le categorie. Dopo gli ottimi risultati conseguiti l'anno scorso dai corridori piemontesi ai tricolori juniores svoltisi sulla pista di casa (oro nel quartetto, argento nel chilometro da fermo e nell'inseguimento individuale, bronzo nella velocità maschile e femminile), il riconfermato et regionale Guido Messina guarda con rinnovata fiducia alla stagione che s'inizia, anche se il ricambio generazionale, con il conse- guente passaggio fra i dilettanti degli uomini d'oro del '91, sembrerebbe preludere a un'annata di transizione. «Fra gli allievi - afferma l'ex campione del mondo - posso contare su due elementi molto versatili come i torinesi Metallo e Roberto Testai, ai quali spero di affiancare il biellese Lunghi, che nelle gare su strada ha dimostrato di saper andare molto forte sul passo. Fra gli juniores puntiamo decisamente al titolo della velocità con Cambreri, di Piossasco, ormai entrato stabilmente a far parte del giro azzurro, mentre per l'inseguimento, sulla base dei tempi ottenuti lo scorso anno, dispongo di una rosa che attualmente comprende i torinesi Davide Testai, Walder e Rossi, il pinerolese Giovo e il canellese Grandi». «Ma qui è vietato illudersi, perché sarà molto difficile plasmare in pochi mesi un quar¬ tetto forte e affiatato come quello dell'anno scorso. Per fortuna, Frigo, Corino e Berruto, che di quel quartetto erano gli elementi-cardine, passando tra i dilettanti sono rimasti in squadre piemontesi». «Sono infatti convinto che anche nella categoria superiore, affiancati da un elemento valido come il campione regionale dei dilettanti Giaretto, potranno arrivare in zona-medaglia. Tra le ragazze - conclude Messina - mi attendo ulteriori progressi dalle juniores Annuii (terza l'anno scorso nella categoria velocità, n.d.r.) e Parente». Le prove tricolori si disputeranno a Bassano del Grappa dal 31 luglio all'8 agosto e saranno precedute dai campionati piemontesi, in programma al Motovelodromo il 22 e 23 luglio. Franco Bocca

Luoghi citati: Bassano Del Grappa, Messina, Piossasco, Pordenone