La Lega Araba delude Gheddafi

La Lega Araba delude Gheddafi LIBIA Il ministro degli Esteri di Tripoli: i bimbi muoiono per mancanza di vaccini La Lega Araba delude Gheddafi No alla richiesta di rompere l'embargo Onu IL CAIRO. La riunione a porte chiuse della Lega Araba sulla crisi che oppone la Libia all'Onu per gli attentati aerei di Lockerbie e del Niger si concluderà con una dichiarazione in cui si ribadirà - secondo quanto sostengono fonti informate - il rispetto della legittimità internazionale e l'applicazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza, pur proteggendo gli interessi libici e contenendo la crisi. Non ci sarà quindi - se le previsioni si riveleranno esatte - la netta presa di posizione dei 21 Paesi della Lega contro le sanzioni, auspicata dalla Libia. Sullo svolgimento della riunione si hanno ancora informazioni contraddittorie. Secondo alcune fonti, il capo della diplomazia libica, Ibrahim el Bestiari, avrebbe chiesto ai Paesi partecipanti di boicottare le sanzioni, mentre fonti egiziane hanno rivelato che il ministro degli Esteri del Cairo Amr Mussa e quello di Tunisi Habib Ben Yahia (che hanno incontrato El Beshari ieri prima dell'inizio della sessione ordinaria della Lega) lo avrebbero convinto a non avanzare una richiesta del genere per evitare una risposta «che non potrebbe che essere negativa». Tanto più che, notano gli osservatori, anche la Siria sembra essere ormai schierata definitivamente dalla parte della legittimità internazionale. Nella prima presa di posizione ufficiale dopo l'entrata in vigore dell'embargo, il ministro degli Esteri siriano, Faruk al Sharaa, ha infatti dichiarato prima della riunione che «esistono risoluzioni internazionali e arabe», alle quali il suo Paese «si atterrà». La speranza di Gheddafi di vedere nascere un fronte anti-Onu sembra perciò svanire. El Beshari, secondo altre fonti, si sarebbe limitato a chiede¬ re alla Lega di esaminare un memorandum presentato una settimana fa dal delegato permanente libico Ali Triki al Segretario generale dell'organizzazione Esmat Abdel Meguid. Sul contenuto del memorandum - di cui ha discusso in un primo tempo in una riunione separata il Comitato dei Sette (i ministri degli Esteri dei Paesi del Maghreb, più Siria ed Egitto) - non si hanno finora indicazioni, ma, secondo alcune indi¬ screzioni, questo invitava gli arabi a boicottare le sanzioni. Il capo della diplomazia libica, presidente di turno di questa 97a sessione che affronterà oggi una cinquantina di altri temi, tra cui i negoziati di pace in Medio Oriente, ha ripetuto ai 13 ministri degli Esteri e ai delegati permanenti degli altri otto Paesi della Lega che molti bambini sono morti all'ospedale di Tripoli per il mancato arrivo, via aerea, di vaccini. [Ansa]

Persone citate: Abdel Meguid, Ali Triki, Amr Mussa, Beshari, Faruk, Gheddafi, Habib Ben Yahia, Ibrahim El Bestiari