«Vino e denaro, ma che banca immorale»

«Vino e denaro, ma che banca immorale» USA Lo slogan prometteva un rinfresco prima di discutere d'affari, un cliente insorge: è una trappola «Vino e denaro, ma che banca immorale» La Chase Manhattan deve cancellare una campagna pubblicitaria WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Ai dirigenti della Chase Manhattan Bank era sembrata una buona idea. «Quattro chiacchiere rilassate e un bicchier di vino», offriva lo slogan portante della campagna pubblicitaria con cui invitavano i potenziali clienti a presentarsi ai loro uffici per discutere in modo informale dei propri investimenti. Così, senza cerimonie, in tono del tutto confidenziale, sorseggiando distesi un bicchiere di quello buono, come vecchi uomini d'affari nelle poltrone del club preferito. Insomma, una «promozione» psicologicamente azzeccata. Ma ci si è messo di mezzo quel rompiscatole di Alien Goldberg, di Glenview, Illinois. «Questa storia non mi piace ha pensato Goldberg, fiutando la possibilità di una truffa ai danni del pubblico.- Alcol e affari non vanno bene insieme». Allora Goldberg ha telefonato alla Chase Manhattan. «Avrei qualche affare personale da discutere». «Bene, perché non fa un salto qui a fare due chiacchiere». «Ma, mi dica, è vera quella storia della pubblicità che, così, parlando, si beve una cosa insieme». «Sì, certo, come no? La sua bevanda preferita, quello che vuole». «A me piace il Jim Beam con ghiaccio». «Magnifico, venga quando vuole, ci sarà un bel Jim Beam "on the rocks" ad attenderla». «Ah sì? Grazie, ci vediamo». Dal momento in cui ha appoggiato il telefono, il signor Goldberg, consulente di mercato di 53 anni, che adesso viene chiamato il don Chisciotte di Glenview, ha cominciato a scrivere lettere ai giornali, a fare comizi ai propri clienti, un casotto d'inferno. «Il danaro risparmiato con il duro lavoro e il bere non devono essere trattati sullo stesso tavolo», è la sua filosofia. «Quando le cosiddette "chiacchiere amichevoli" finiscono ammonisce - tu sei già diventato lo strumento di qualcuno». Fatto sta che la Chase ha so¬ speso la campagna, già lanciata in sei città. «Ma non ha nulla a che fare con le osservazioni del signor Goldberg - assicura Peter Benzie, capo del servizio investimenti della banca -, Si era già conclusa quando ne siamo venuti a conoscenza». Ma Goldberg non ci crede e si sente una specie di piccolo Ralph Nader, il famoso difensore dei consumatori. E poiché quelli della Chase adesso assicurano che, nei loro uffici, si beve solo caffè, Goldberg si chiede: «E allora cos'era quella storia del bicchier di vino?». Vita dura per i pubblicitari americani. Paolo Passarmi

Persone citate: Alien Goldberg, Goldberg, Peter Benzie, Ralph Nader

Luoghi citati: Illinois, Washington