E' incriminato Voleva conoscere atti pubblici

E' incriminato Voleva conoscere atti pubblici Avellino, in Comune E' incriminato Voleva conoscere atti pubblici ROMA. La trasparenza degli atti amministrativi è solo una favola? Sì, almeno per Vito Maiello di Calitri (Avellino), il quale è stato incriminato per calunnia dal pm di Sant'Angelo dei Lombardi per aver denunciato per omissione di atti di ufficio il sindaco del suo Comune, che aveva ignorato più volte sue richieste di informazioni su atti dell'amministrazione. Invano il Maiello si era appellato a due leggi sulla pubblicità degli atti amministrativi. Non solo non ha ricevuto risposta, ma - segnala il Movimento federativo democratico - è stato inquisito. «Ciò che stupisce - dice Stefania Nichinonni di mf - è la legittimazione, da parte della magistratura, di un comportamento del sindaco di Calitri improntato al disprezzo del diritto dei cittadini ad essere informati e di una delibera sull'obbligo di dare sempre risposte alle istanze della popolazione».

Persone citate: Maiello, Stefania Nichinonni, Vito Maiello

Luoghi citati: Avellino, Calitri, Roma, Sant'angelo Dei Lombardi