Lenti rosa per guardare Pomicino di Oreste Del Buono

Lenti rosa per guardare Pomicino RISPONDE O.d.B. Lenti rosa per guardare Pomicino Egregio Del Buono, a un lettore che le chiedeva un giudizio sui politici italiani, lei consigliava di consolarsi della loro mediocrità considerando che quelli americani non sembrano di qualità migliore: pare quasi, era la sua conclusione, che la mediocrità sia una costante negativa delle democrazie. Ho provato così a seguire più attentamente le vicende della campagna elettorale stars and stripes, leggendo quotidiani d'oltre oceano e guardando i notiziari della Cbs e della Cnn... Angelo Scassa, Cambiano E naturalmente, gentile signor Scassa, lei ha scoperto che in materia elettorale tutto in America va bene e che sbaglio io a leggere, a vedere e ad ascoltare. Pazienza, a me piacciono le sue lettere, anche se sono così lunghe che posso pubblicarne solo qualche riga. E non m'importa se lei, pur leggendo gli stessi giornali e vedendo le stesse trasmissioni, ne ricava un'impressione tanto diversa da quella che ne ricavo io. Lei è il più grande sognatore, il più grande visionario, e anzi, non bado a spese, il più grande poeta in rosa che io conosca. Almeno per quanto riguarda l'America. Quando si tratta dell'Italia, invece, si toglie gli occhiali e gli auricolari in rosa e la pensa esattamente come me delle «machiavelliche trame dei segretari di partito nostrani, le liti di ballatoio tra questo e quel deputato, le Lentper guPom rosa ardare cino ciance verbose nelle quali si perdono quasi tutti i candidati». Poi si rimette gli occhiali e gli auricolari in rosa e ritrova le amate figure del suo sogno americano, i suoi radiósi santini: «il candidato democratico Tsongas, uomo vero, che ha conosciuto la sofferenza lottando vittoriosamente con la leucemia e che ha dichiarato cristallinamente che rinunciava ad affrontare ulteriori primaries e caucus perché aveva finito i soldi», «il governatore Bill Clinton con affari non proprio limpidissimi, simpatie razziste, scarsa lealtà verso la famiglia, che ha ammesso con molta dignità gli sbagli, giustificandosi quando poteva, cercando di farsi perdonare», «il presidente Bush, un eroe di guerra, uomo vero, solenne e preciso quando parla, ohe sembra portare negli occhi il ricordo indelebile del suo aereo militare colpito dai giapponesi durante la seconda guerra mondiale e che anche lui, incalzato dal ruspante Buchanan, deve ammettere di aver tradito la promessa di non aumentare le tasse...»: Complimenti, gentile signor Scassa, ma, per favore, me li presterebbe una volta solo per un attimo i suoi favolosi occhiali e auricolari in rosa per lasciarmi provare a puntarli su Cirino Pomicino & Co.? Oreste del Buono

Persone citate: Angelo Scassa, Bill Clinton, Buchanan, Bush, Cambiano, Cirino Pomicino, Del Buono, Tsongas

Luoghi citati: America, Italia