Atr42 Condanna in più

Atr42 Condanna in più In appello Atr42 Condanna in più MILANO. Con una condanna in più rispetto al processo di primo grado (nei confronti del capo progettista dell'industria aeronautica francese Aerospatiale) si è concluso davanti ai giudici milanesi il processo d'appeUo per la sciagura dell'Atr42 deU'Ati precipitato il 15 ottobre 1987 sulle colline di Cónca di Orezzo (Como). In quell'occasione morirono 37 persone. La prima corte d'appello ha confermato la condanna a un anno e dieci mesi di reclusione decisa dal tribunale di Lecco nei confronti di tre dirigenti dell'Ati: Settimio Marselli, Adriano Paccarie ed Ettore Grion, accusati di omicidio colposo plurimo in disastro aviatorio. La quarta condanna, decisa ieri, riguarda Jean Rech, capo dell'ufficio progettazione dell'industria francese Aerospatiale che, assieme aU'Aeritalia, costruisce l'Atr42. Rech, che in primo grado fu assolto, è stato condannato a due anni e dieci mesi di reclusione con i benefici della sospensione. Nella causa erano coinvolti anche Vittorio Fiorini del Registro aeronautico italiano, Pier Camillo Brazola e Vincenzo Calcatene di Civilavia. Anche per questi tre il sostituto procuratore generale della Repubblica Giovanni Pescarzoli aveva chiesto condanne da due anni e quattro mesi a due anni e otto mesi di reclusione, ma la corte ha confermato il proscioglimento. [Ansa]

Persone citate: Adriano Paccarie, Giovanni Pescarzoli, Jean Rech, Pier Camillo Brazola, Rech, Settimio Marselli, Vincenzo Calcatene, Vittorio Fiorini

Luoghi citati: Como, Lecco, Milano