Palermo, blitz nelle cliniche di A. R.

Palermo, blitz nelle cliniche Palermo, blitz nelle cliniche Pizzo del30% sulle forniture Nove in cella, anche un primario PALERMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Tangenti del 20 e anche del 30%. «Omaggi» di televisori, persino di cucine componibili. I carabinieri di Palermo, Trapani e Alcamo hanno eseguito 12 ordini di custodia cautelare per un nuovo scandalo della Sanità che ha portato in prigione, per ora, 9 degli accusati fra i quali il primario endocrinologo Vincenzo Di Noto, 60 anni, da un mese all'Ospedale Civico che dipende dalla Usi 58, il maggiore della Sicilia. Gli altri tre imputati non sono stati ancora rintracciati. «Bustarelle» sarebbero state versate dai titolari di due ditte che si occupano di forniture ospedaliere, la «CM Calderone» e la «Consulas», i cui titolari, Ciro Calderone ed Emilio Salemi, 66 e 51 anni, figurano tra le persone finite in prigione. Con loro un impiegato delle ditte, Alessandro Morvillo, 24 anni. Gli ultimi tre erano stati arrestati con Clara Gallo, dirigente sanitaria di 56 anni, il 12 marzo scorso ma gli investigatori avevano mantenuto il massimo riserbo. Gli altri arrestati sono il di¬ rettore amministrativo e il suo assistente della Usi 58 Vincenzo De Carlo e Armando Piacenti, 56 e 52 anni, l'ex direttore amministrativo dell'Usi 1 di Trapani Saverio Catania, 58 anni, Vincenzo Casciana, 49, direttore amministrativo della Usi 6 di Alcamo. Nessuna indiscrezione sull'identità dei tre ricercati. Lo scandalo esplode a soli cinque giorni dalle presunte irregolarità riscontrate alla Usi 35 di Catania dalla magistratura che ha rimosso dall'incarico di assessore regionale agli Enti locali il de Raffaele Lombardo. A Catania Lombardo è inquisito per un concorso che sarebbe stato «truccato» per rendere possibile l'assunzione di una settantina di infermieri. C'è una donna che nell'inchiesta avrebbe svolto un ruolo importante. E' una rappresentante di attrezzature sanitarie che sarebbe stata regolarmente scartata e che alla fine, stanca di non riuscire a piazzare quasi mai i suoi prodotti, si sarebbe rivolta ai carabinieri sfacendo nomi, indicando varie situazioni compromettenti, [a. r.]

Persone citate: Alessandro Morvillo, Armando Piacenti, Ciro Calderone, Clara Gallo, Emilio Salemi, Raffaele Lombardo, Vincenzo Casciana, Vincenzo De Carlo, Vincenzo Di Noto

Luoghi citati: Alcamo, Catania, Palermo, Pizzo, Sicilia, Trapani