Giochi senza frontiere (erotiche)

Giochi senza frontiere (erotiche) Il programma sexy sarà pronto per settembre e coinvolgerà mezza Europa Giochi senza frontiere (erotiche) «Colpo grosso» va in pensione MILANO. Va in pensione «Colpo grosso», il varietà sexy notturno di Italia 7 che in cinque anni ha denudato centinaia di ragazze e ragazzi ed ha segnato una svolta nella storia del costume televisivo italiano, fattosi dalla sua nascita un po' più scostumato. Il programma cesserà di andare in onda alla fine del mese di maggio, con la chiusura tradizionale della stagione tv: non tornerà più perché, secondo le indicazioni della legge Mammì, dal prossimo agosto non esisterà più il network Italia 7, che lo aveva lanciato provocando polemiche bollenti e l'interesse divertito dei media di tutto il mondo. Pare che nessuna delle tre reti di Berlusconi, ormai impegnate in una riconversione più istituzionale e meno disinvolta rispetto alle intenzioni iniziali, voglia raccogliere la discussa eredità del programma. Ma Asa Television, la società che produceva «Colpo grosso», va oltre. Sta studiando un nuovo programma sexy di formula ancora più ambiziosa: una sorta di «Giochi senza frontiere» di taglio erotico, che sarà pronto per settembre; pensato per il mercato straniero, vuol coinvolgere i numerosi Paesi che avevano adottato • con entusiasmo lo show di Italia 7, facendone versioni locali. Sotto il titolo «Tutti frutti», la formula di «Colpo grosso» continua a vivere alla tv tedesca: tutte le puntate del 1992 sono già state registrate, nello stesso studio milanese che ospita il programma originale italiano e anche con lo stesso regista; via satellite, attraverso Rtl, il sexy-show tedesco viene poi visto nel Nord Europa, in Grecia e perfino in Giappone, dove l'entusiasmo ha spinto ad invitare dall'Italia le ragazze Cin-Cin. In Spagna, «Colpo grosso» s'intitola «Ay que calór» ed è un successo che pare destinato a durare. Negli Stati Uniti, si era interessato al programma il regista Coppola, ma poiché la legge americana vieta le nudità in televisione, per aggirare l'ostacolo si sta ancora studiando una formula che possa essere adottata da una rete via cavo. «Senza una tv alternativa, piccola e ruspante, non c'è più spazio in Italia per programmi di questo genere», commenta già con nostalgia una delle 80 persone che lavorano al programma italiano. E ricorda con orgoglio che «Colpo grosso» è fatto senza badare a spese: il co¬ sto della sola sigla si aggirava sui 150 milioni, per i costumi se ne spendono 400 l'anno. L'orgoglio del nostro anonimo si sposta anche sull'audience: «E' la trasmissione che ha più contatti mensili, 30 milioni di persone la seguono almeno per qualche minuto». Ma a tutto ci si abitua, e anche «Colpo grosso» fa ormai parte della routine televisiva, come «La ruota della fortuna». Dopo Umberto Smaila e la transessuale Maurizia Paradiso, la presentatrice è da qualche mese Gabriella Lunghi; sarà lei ad avere il malinconico compito di chiudere le serrande alla bottega dello spogliarello televisivo. [m. veri.] one La Paradiso e tre ragazze di «Colpo grosso» La Paradiso e tre ragazze di «Colpo grosso»

Persone citate: Berlusconi, Coppola, Gabriella Lunghi, Mammì, Maurizia Paradiso, Umberto Smaila