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L'Amleto di Zeffirelli delude Mel Gibson CHE FANNO L'Amleto di Zeffirelli delude Mel Gibson Mei Gibson, impegnato a Lancaster in California nella terza puntata di «Arma letale», sempre con Danhy Glover e con la regia di Richard Donner, ha parlato della propria delusione a proposito di «Amleto» di Zeffirelli: «Il testo non è mai stato veramente esplorato a fondo, perché non abbiamo potuto fare prove». L'attore s'è rammaricato di non aver potuto, per ragioni commerciali, affrontare il ruolo con maggiore complessità. Cher, 46 anni, che dà spettacolo a Parigi per lanciare il suo ultimo album «Love Hearts», ha detto al settimanale francese «Paris Match», parlando della propria immagine molto sensuale: «Bisogna far sognare. Davanti a ventimila persone sono capace di tutto, non ho alcuna inibizione. Nella vita privata non ho il coraggio di fare neppure la centesima parte di quanto faccio in palcoscenico». Jonathan Derame, dopo l'Oscar vinto dal suo film «Il silenzio degli innocenti», sta scegliendo tra due progetti ugualmente neri: «At Risk» (A rischio), dramma giudiziario sul problema dell'Aids; «Mitigating Circumstances» (Circostanze attenuanti), tratto dal bestseller dell'ex poliziotta Nancy Taylor Rosenberg, thriller su una donna magistrato che si vendica dello stupro subito da lei stessa e da sua figlia. Tutt'e due i film dovrebbero venir prodotti dalla Tri-Star, la società di proprietà giapponese presso la quale s'è rifugiato pure Woody Alien dopo il fallimento della Orion. Beatrice Dalle, 28 anni, ha preso a pugni sul naso e a calci negli stinchi il fotoreporter Roberto Cristofoli, che senza autorizzazione aveva cercato di fotografarla sul set a Pontoise, vicino a Parigi. Carol Amien, 32 anni, dà cinque mesi vedova di Yves Montand che aveva sposato nel 1987 e dal quale aveva avuto quattro anni fa un bambino, Valentin, aspetta un figlio che nascerà nel prossimo luglio. Robert De Niro fa un giro pubblicitario in Europa (Roma compresa) a favore del primo film con il quale diventa produttore a 48 anni e nel quale recita una piccola Cher: «Bisogna f sognare» parte, appunto di produttore: «Hollywood Mistress» di Barry Primus, una storia ambientata nel mondo del cinema. Jean Hass, fondatore di Téle Saint-Paul, una rete televisiva francese cattolica che trasmette programmi sul Vangelo e appelli alla beneficenza, è autore e interprete del primo spot pubblicitario religioso, andato in onda per Pasqua su TF1. Slogan: «Domani sera le chiese cattoliche saranno aperte. Chiunque voi siate, venite!». «Variety», il settimanale americano dello spettacolo, licenzia. Il suo ufficio di Parigi si riduce unicamente a due giornalisti; i già ristrutturati uffici di Londra e di Roma si occuperanno della raccolta pubblicitaria anche sul mercato francese. Isabelle Huppert, protagonista di «Après l'amour» (Dopo l'amore) di Diane Kurys insieme con Lio e Bernard Giraudeau, ha detto: «Della libertà s'è fatto uso e abuso. Questo ha portato un po' di fantasia nella vita, un po' di colore nell'esistenza e alcuni grandi piaceri. Ma, una volta assaggiata la libertà, si ha bisogno d'altro». L'attrice ha quarant'anni, e sostiene di avere professionalmente ben poca libertà: «Il margine di scelta è illusorio. L'unico potere è quello di rifiutare». Marlee Matlin, l'attrice sordomuta protagonista di «Figli di un dio minore», recita in «The Quiet One» (L'uomo tranquillo) di Robert Greenwald la parte di una kinesiterapeuta coinvolta nell'uccisione di uno dei suoi clienti e tenuta sotto sorveglianza dal vero assassino. Charlotte Gainsbourg studia l'inglese per girare diretta da suo zio Andrew Birkin, fratello di sua madre Jane Birkin, «Salt on your Skin» (Sale sulla tua pelle), con Greta Scacchi e Vincent D'Onofrio. Richard Bohringer, l'attore francese, diventa regista dirigendo in ottobre un film tratto dal suo romanzo «C'est beau une ville la nuit» (E' bella una città di notte). Tra gli interpreti, Tcheky Karyo, Roland Blan che, Jean-Francois Steve nin. ave^J Cher: «Bisogna far sognare»