Il bompresso dello scandalo fa la differenza

Il bompresso dello scandalo fa la differenza I DUELLANTI A CONFRONTO Il bompresso dello scandalo fa la differenza SAN DIEGO. Il bompresso è stato «reinventato» per New Zealand dal geniale architetto Brace Fair, sempre a caccia di buchi nel regolamento. In effetti la barca da lui progettata per questa Coppa America è molto corta, leggera, poco invelata; per aumentare il triangolo di prua è stata applicata questa asta, lunga appena un metro, che si chiama bompresso. Il bompresso era sempre presente sulle antiche navi a vela, che dovevano portare un'enorme velatura a prua, a una certa distanza dall'albero Il bompresso è stato utilizzato in chiave moderna su New Zealand, soprattutto per semplificare la manovra alla grande vela di lasco, che viene chiamata gennaker. Secondo il regolamento, il gennaker (spi asimmetrico) deve essere regolato soltanto attraverso il tangone ed il braccio dello spi (cima che serve ad allargare il tangone; staccandolo dallo strallo). Quando una barca che porta il gennaker deve cambiare direzione, la manovra è abbastanza complessa perché la vela va passata al di fuori dello strallo; tanto che per un certo periodo la vela non porta bene. I neozelandesi hanno pensato bene di attaccare il loro gennaker, non al tangone, ma direttamente al bompresso, che in pratica è un punto fisso, situato ben staccato dall'eventuale genoa. Hanno così diversi vantaggi. 10 : il canale tra genoa e gennaker è molto più efficace. 2°: è possibile tesare molto bene l'inferitura (la parte della vela in cui entra il vento) e quindi far rendere di più il gennaker. 3°: La manovra in strambata è molto più facile e permette di guadagnare qualche metro d'acqua. [i.c]

Persone citate: Fair

Luoghi citati: America, San Diego