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Boniperti: Matarrese ha difeso bene il calcio Boniperti: Matarrese ha difeso bene il calcio menta, con una battuta: «Scioperino pure i calciatori, non è una cosa seria, abbiamo problemi più seri da affrontare». E Minotti, capitano del Parma, ammette: «E' chiaro che le pressioni dei presidenti hanno indotto Matarrese ad alcune modifiche ma io resto soddisfatto e così i miei compagni. A questo punto non sarebbe corretto da parte nostra insistere in nuove reazioni sindacali». Il segretario generale aggiunto della Cgil, Del Turco: «Una volta tanto sono stati bidonati i sindacalisti dei calciatori: a noi era successo con il punto di scala mobile, a loro con la questione stranieri. Sono solidale con Campana, la discriminazione tra calciatori comunitari ed extracomunitari si può fare per salvaguardare i nostri vivai; non si può infatti considerare vivaio l'intera Africa calcistica». Il presidente della Cremonese, Luzzara: «Il consiglio federale ha accettato tutte le norme dell'accordo Matarrese-Campana, ma c'erano dei principi pregressi, dei diritti acquisiti che bisognava mantenere. Il sindacato sta giocando su cose che non servono. Lo sciopero lo dovrebbero fare i giocatori di C: ci sono presidenti che non li pagano». Di diverso parere è l'aw. Canovi, già fiduciario Aie e ora procuratore: «Una volta raggiunto l'accordo con il sindacato la controparte non ha il diritto di rimangiarselo. E la differenziazione tra comunitari ed extracomunitari mi sembra razzistica». Zenga vuole indire una tavola rotonda con Nizzola, Matarrese, Campana e i direttori dei tre quotidiani sportivi per chiarire il contenuto della protesta dell'Aie e far capire che i calciatori italiani non sono razzisti, [r. s.j In attesa della risposta di Campana che potrebbe già domani indire un nuovo sciopero dei calciatori, coinvolgendo anche la serie B e la C, Nizzola, Boniperti e Berlusconi fanno quadrato attorno a Matarrese. Dice il presidente della Lega, avvocato Nizzola: «Non riesco a capire il senso di un'altra agitazione dell'Aie: l'accordo di Matarrese con Campana è stato rispettato nella sostanza in quanto il consiglio federale l'ha solo limato per rispettare la norma già approvata il 14 febbraio scorso. Campana deve ammettere che l'accordo così come è stato approvato è giusto». Aggiunge Boniperti: «Per quali motivi Matarrese dovrebbe dimettersi? Si è comportato bene, non aveva altra strada perché la trattativa era difficile. Ha tentato tutte le vie possibili in difesa del calcio e, più in generale, dello sport italiano. Ha rispettato gli accordi presi, non poteva ignorare i diritti delle società». Berlusconi: «Non desidero commentare le decisioni prese, ma manifesto la mia solidarietà a Matarrese che si è accollato il faticoso compito di svolgere una difficile mediazione tra posizioni tanto distanti. A lui va la mia stima e l'apprezzamento per il ruolo svolto, anche in questa occasione, nell'interesse di tutti i protagonisti del calcio». Per il presidente del Torino, Borsano, «quello raggiunto è un ragionevole compromesso. Matarrese è stato abile nel ricercare e trovare l'intesa. Se i calciatori insisteranno nelle loro richieste noi presidenti saremo durissimi, perché non si possono fare discriminazioni fra giocatori comunitari ed extracomunitari». L'amministratore delegato della Fiat, Cesare Romiti, com¬ LA POLEMICA SUGLI STRANIERI Anche Berlusconi e Borsano contro Campana