E' in città un mostro di nome Eva

E' in città un mostro di nome Eva «Priorità assoluta» E' in città un mostro di nome Eva Lj OPERA d'esordio dell'inglese Duncan Gibbins, che si è formato alla scuola del video musicale, era stata «Fire with fire» (1986), mai uscita in Italia: storia intimista dell'amore proibito fra il detenuto di un carcere minorile e l'allieva di un istituto di suore. Con una svolta tematica a 180 gradi il secondo film «Priorità assoluta» è un thriller fantascientifico, interpretato dall'attore ballerino di colore Gregory Hines, che avevamo visto eseguire tanto bene i numeri di tip-tap in «Cotton Club» di Coppola. Qui è l'esperto di terrorismo Jim McQuade, un ruolo che in verità sembrerebbe più adatto per le corde di un Harrison Ford. McQuade si trova di fronte a un caso molto particolare. Il robot Eva dell'VIII generazione, ideato dalla scienziata Eva Simmons a propria immagine e somiglianza, a causa di un incidente è rimasto danneggiato. Ha assimilato i traumi infantili e le fantasie più segrete della sua inventrice e si è trasformato in una mina vagante che gira il mondo per vendicarsi dei torti subiti. In coppia con la dottoressa, Jim si mette sulle tracce dell'androide per neutralizzarlo, ma Eva è un alleato di cui non si può completamente fidare perché, suo malgrado, la lega alla sua mostruosa creatura un rapporto di profonda e inconscia complicità. Accanto ad Hines, che ha coreografato ed eseguito personalmente buona parte delle scene d'azione, recita nel doppio ruolo della scienziata buona e del robot cattivo una connazionale del replicante Rutger Hauer, l'olandese Renee Soutendijk. [a. le.] PRIORITÀ' ASSOLUTA (Ève of distruction) di Duncan Gibbins con Gregory Hines Renee Soutendijk Michael Greene, Kevin McCarthy Produzione americana 1991 genere fantascientifico Cinema Cristallo di Torino; Odeon di Milano

Luoghi citati: Italia, Milano, Torino