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Dopo 45 anni la Romania ritrova il suo re Fu costretto ad abdicare dai «liberatori» sovietici, nel '90 tentò di rientrare ma le autorità lo respinsero Dopo 45 anni la Romania ritrova il suo re Michele a Bucarest per la Pasqua ortodossa, su invito della Chiesa BUCAREST. Dopo 45 anni di esilio, l'ex re Michele di Romania è tornato ieri in patria, sabato santo per i fedeli ortodossi. L'ex monarca, accompagnato dalla moglie Anna di BorboneParma, è stato accolto dal metropolita Pimen, arcivescovo di Suceava, il prelato ortodosso che lo ha invitato a trascorrere le feste pasquali in Romania. La Chiesa ortodossa non segue il calendario gregoriano e, d'abitudine, celebra la Pasqua una settimana dopo quella cattolica. Insieirìe con l'arcivescovo Pimen, l'ex re con l'ex regina, la figlia Elena ed il figlio di quest'ultima Nicolae (Elena è sposata con un professore universitario inglese), si è diretto in macchina verso il monastero di Putna (a pochi chilometri dal confine con l'Ucraina). In questo monastero, l'ex famiglia reale romena ha assistito alle funzioni pasquali ortodosse. Stamani l'ex re raggiungerà Bucarest in aereo. Nella capitale è previsto un fitto programma. Sarà accolto all'aeroporto di Otopeni da un rappresentante della patriarchia e da altri esponenti del clero ortodosso e da un vicesindaco. L'ex famiglia reale assisterà alla messa di Pasqua nella chiesa di san Giorgio. Nel pomeriggio Michele si incontrerà con alcuni storici ed uomini di cultura all'hotel Continental, dove l'ex famiglia reale prenderà alloggio. Domani l'ex re ed il suo seguito si reche¬ ranno a Curtea de Arges dove renderanno omaggio ai loro antenati sepolti in una chiesa costruita dagli Hohenzollern di Romania ed assisteranno ad una funzione di suffragio. Poi rientreranno a Bucarest da dove partiranno per la Svizzera, loro paese di residenza ed esilio. Michele è stato il quarto re ro¬ meno della dinastia Hohenzollern, ramo cadetto dei Sigmaringen, dopo Carlo I, Ferdinando e Carlo II. La dinastia venne chiamata a regnare nel 1873. Michele, nato nel 1921 a Bucarest, venne proclamato re nel settembre del 1940, quando suo padre Carlo II abdicò in suo favore. Il 23 agosto del 1944, men¬ tre la Romania era in guerra alleata con l'Asse, in accordo con i partiti storici romeni, ordinò l'uscita del proprio Paese dal conflitto contro gli alleati e la collaborazione militare con questi ultimi. Per ottenere ciò, l'allora re Michele depose e fece arrestare il dittatore militare maresciallo Jon Antonescu. Nel marzo del 1945 il plenipotenziario sovietico Andrei Visinski impose al re un governo di coalizione con i comunisti minacciando altrimenti l'invasione della Romama. Dopo alterne vicende politiche, U 30 dicembre 1947 re Michele, che cercava di opporsi all'occupazione sovietica ed all'iniziato sfruttamento delle materie prime romene, venne costretto ad abdicare. Dal 1956 l'ex sovrano vive in Svizzera, dove ha lavorato tra l'altro come pilota collaudatore.Nel '90 tentò di rientrare in Romania, dopo la caduta di Ceausescu, ma fu bloccato all'aeroporto di Zurigo dalla mancata concessione del visto da parte delle autorità romene. [Ansa-Agi-Ap] L'ex re Michele con il nipotino Nicolae all'aeroporto di Suceava (FOTOAP]