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Jet peruviani abbattono un aereo Usa anti-droga SUD AMERICA Disperso il pilota, per Lima «era fuori rotta» LIMA. Che imbarazzo per il golpista Fujimori: due caccia peruviani ieri sera hanno mitragliato un aereo Usa «antidroga». Ma il jet americano era 500 miglia al di fuori della sua rotta e non ha risposto alle indicazioni di atterraggio degli intercettori. Lo ha detto a Lima un portavoce militare peruviano, fornendo una prima ricostruzione ufficiale dell'incidente nel quale è incappato un «Hercules c-130» del dipartimento di Stato che, dopo essere stato colpito alla fusoliera, è stato costretto ad atterrare in fiamme nell'aeroporto di Talara, nel Nord del Paese. Fonti del governo peruviano hanno confermato che uno dei membri dell'equipaggio risulta disperso e che gli altri due sono rimasti feriti. Le stesse fonti hanno riferito che il presidente Alberto Fujimori ha già telefonato al presidente George Bush I per presentargli le scuse per Jet peruviani abbattono un aereo Usa anti-droga l'accaduto. Il fatto è stato confermato dal portavoce della Casa Bianca Sean Walsh, il quale ha aggiunto che il governo di Washington è «molto preoccupato», e sta cercando di ottenere altre informazioni sull'episodio. L'aereo statunitense, ha sottolineato Walsh, era giunto un centinaio di chilometri al largo della costa peruviana quando venne intercettato, e volava per una «missione antinarcotici» che era stata approvata dai due governi. L'Hercules americano stava effettuando un volo di perlustrazione contro il traffico illegale di stupefacenti a circa 60 miglia dalle coste peruviane. L'incidente si è verificato ad appena quattro giorni dalla decisione di Fujimori di affidare all'aeronautica militare il controllo della regione Nord del Paese dove si trova la maggior parte delle piantagioni di coca del Perù. [Ansa]