Questo libro è come un rock te lo spiego in videoclip di Mario Baudino

Questo libro è come un rock te lo spiego in videoclip La letteratura corteggia i non lettori con le canzoni: «Videomusic» trasmetterà brani di un minuto e mezzo, suoni e immagini per presentare i romanzi Questo libro è come un rock te lo spiego in videoclip libri diventano videoclip: la forma di spettacolo che ha segnato una rivoluzione nei gusti del pubblico _ giovane e creato un nuovo modo di fare tv tenta le nozze con l'editoria. L'idea è venuta da Torino ed è approdata in Toscana dove ha sede «Videomusic». L'emittente italiana nata sull'esempio di Mtv, il colosso americano che trasmette videoclip musicali 24 ore su 24, annuncerà a giorni un'iniziativa per molti aspetti rivoluzionaria. Nel telegiornale del lunedì, ogni settimana, ci sarà una brevissima rubrica dedicata ai libri, con caratteristiche totalmente nuove. Non recensioni, né presentazioni tradizionali, ma un vero teatrino con immagini, parole e musica, sull'esempio di quanto accade per i brani rock. Ogni libro avrà a disposizione il minuto e mezzo canonico del videoclip: nel quale due presentatori daranno alcuni consigli per l'uso (che farne, dove leggerlo, a che cosa potrebbe servire), passerà l'immagine dell'autore e sullo sfondo di musica e filmati saranno lette alcune pagine. Il «trattamento» è del tutto simile a quello che si riserva nei videoclip al brano musicale, secondo la ricetta che ha fatto nascere questa sorta di erede dell'opera lirica. Sui video musicali, molti storcono il naso: li considerano una Medusa consumistica che incanta e rende, se non di sasso, del tutto passivi i telespettatori; un narcotico, un veleno allucinatorie. Ma chissà che non sia invece, questo prodotto del capitalismo maturo, il vero erede di quel teatro totale sognato da Wagner, l'opera lirica miniaturizzata nell'era dei microchip. Sia come sia, i video musicali sono un prodotto di larghissimo consumo. Il libro, calato nella loro forma, riuscirà a sfondare il muro dei «non lettori», quello che - la polemica è dell'altro ieri il direttore di Rai3 Angelo Guglielmi rimprovera a «Babele» di non saper nemmeno intaccare? Gli inventori torinesi hanno buone speranze. Carlo Cresto-Dina e Franco Forneris, un passato nelle edizioni di Umberto Allemandi, sono ottimisti: «I libri sono contenitori di miti ed emozioni spiegano -. Ma spesso la gente non sa come avvicinarli. Noi ci rivolgiamo specificamente ai non lettori, scegliendo opere di cui non si parli troppo sui media, non troppo costose, non troppo lunghe». E le presentano come se fossero canzoni. Il primo ad andare in onda sarà probabilmente il volume con le poesie e i testi di Paolo Conte, Le parole, edito da Allemandi. «Cominciamo noi con le istruzioni: per esempio consiglieremo di cercare un caffè tranquillo in un giorno di pioggia, e leggere ad alta voce, lentamente, qualche poesia a un vostro vecchio amore che non è ancora riuscito a diventare una vostra amica. Poi scorreranno immagini di pugilato, sfilate di moda Anni Cinquanta, sul ritmo dei versi che verranno recitati da mia voce fuori campo. In un minuto e mezzo, cerchiamo di offrire un'immagine del mondo di Paolo Conte». Funzionerà? La prima scelta, in questo incontro di musica e libri, è quasi ovvia. Poi verranno Marco Lodoli, con Crampi (Ei¬ naudi), Germanie Krull con La vita conduce la danza (Giunti), Mordechai Richler con Scegli il tuo nemico (e/o). Si comincia lunedì 4 maggio: da «poveri», perché a differenza dei videoclip musicali, prodotti direttamente dalle case discografiche a colpi di centinaia di milioni, a volte miliardi, per i libri si fa tutto in casa, senza l'intervento finanziario degli editori. I primi video musicali, in cui nessuno credeva, hanno creato in pochi anni una multinazionale come la Mtv e una grossa realtà italiana come Videomusic. Questi «prossimamente» editoriali per ora sono una scommessa: ma il rischio è poco e le vie della tv, come è noto, sono infinite. Mario Baudino Paolo Conte Richard Wagner

Luoghi citati: Torino, Toscana