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Ha calunniato il giudice Altra condanna a Gigliola Due anni e 8 mesi dal tribunale di Milano Ha calunniato il giudice Altra condanna a Gigliola MELANO. Gigliola Guerinoni è stata condannata a 2 anni e 8 mesi per calunnia e diffamazione nei confronti di Maurizio Picozzi, il giudice savonese che istruì il procedimento per l'assassinio di Cesare Brin. A 1 anno e 4 mesi è stata condannata un'amica dell'imputata, Rosanna Veschi, la quale ha ritrattato le dichiarazioni in un primo tempo rese per iscritto, alla magistratura, nelle quali sosteneva di essere al corrente di una relazione fra la Guerinoni e il dottor Picozzi, nonché di vessazioni da quest'ultimo compiute. Le sentenze sono state emesse ieri dall'ottava sezione del tribunale, dopo un'ora e un quarto di camera di consiglio. Il difensore, avvocato Roberto Bellogi, farà ricorso. Rosanna Veschi ha presenziato al dibattimento. Guerinoni era assente, è rimasta nel carcere a Venezia, dove sta scontando una pena di 26 anni e 6 mesi per l'omicidio di Brin. Per i medesimi reati di calunnia e diffamazione, nei confronti della stessa persona, Gigliola Guerinoni fu condannata, lo scorso anno, ancora a Milano, a 2 anni e 6 mesi. Ma, se le accuse erano identiche, sono invece diverse le fonti sulle quali basare il giudizio. Voci di provenienza giornalistica nel primo caso, documento acquisito dalla magistratura nel secondo. Rosanna Veschi, infermiera, amica d'infanzia con Guerinoni, stilò quella dichiarazione nel 1991, precisando di scrivere di fronte all'avvocatessa Giorello, che faceva parte del collegio di difesa dell'imputata. Successivamente ritrattò, spiegando che non soltanto quel legale non c'era, ma che era stata la stessa Guerinoni a dettarle il testo. Presumibilmente, le nuove dichiarazioni sono state considerate attenuanti, concorrendo così ad alleggerire la sua condanna.