Sexi Madonna via dal Campidoglio

Sexi Madonna via dal Campidoglio Deve girare un film nel palazzo, ma il segretario di Stato: «No, è troppo osée» Sexi Madonna via dal Campidoglio La cantante fa litigare i politici di Washington LOS ANGELES. Madonna, intesa come la cantante, è abituata a vivere circondata da controversia e polemiche. Ma questa volta è riuscita a creare discussioni e divisioni tra i governanti di uno Stato, Washington. Da mesi i produttori di «Body of Evidence», un film interpretato da Willem Dafoe e appunto Madonna, avevano preso accordi per girare alcune scene dentro le auguste sale di marmo del Campidoglio di Olympia, la capitale. Ma Ralph Munro, il segretario di Stato repubblicano, ha deciso di mettersi alla testa di una crociata anti-Madonna e ora le riprese che dovevano iniziare la settimana prossima rischiano di saltare. «Mi è stato detto da persone del vostro ufficio che il film è pieno di sesso e di violenza», ha scritto Munro in una lettera al Dipartimento incaricato dell'uso delle proprietà dello Stato. «Perché mai dovremmo permettere una cosa del genere?». La storia di un avvocato (Dafoe) che diventa ossessionato con la sua cliente (Madonna), «Bady of Evidence» contiene in effetti varie scene erotiche. Ma come ha fatto subito notare la portavoce del Dipartimento che ha concesso i permessi, nel Campidoglio sono previste solo caste e inoffensive riprese di tribunale. «Abbiamo controllato la sceneggiatura e riteniamo che siccome Madonna ha tutti i suoi vestiti addosso nelle scene in tribunale, l'uso di questo luogo è appropriato», dichiara Christine Yorozu. Poi, con il tono seccato, aggiunge: «Inoltre, non siamo mica un ufficio di censura». Obiettivo di Munro, l'organizzatore della rivolta anti-Madonna, non è solo la cantante ma Hollywood e l'intera industria cinematografica. Nei suoi discorsi e nelle sue lettere sostiene che le case di produzione scelgono lo Stato di Washington perché non le vuole più nessuno, e perché rappresentano «una grande rompitura di scatole». Un punto di vista discutibile. Il cinema è una produzione «pulita da un punto di vista ambientale e genera spesso presti¬ gio e turismo. E anche nello Stato di Washington molti vedono le cose diversamente dal politico repubblicano e dai suoi sostenitori. Il nostro Stato ha problemi fiscali come tanti altri e non possiamo permetterci di non incoraggiare l'industria cinematografica», sostiene Jeff Goldberg, incaricato dal Dipartimento per lo sviluppo economico di attrarre qua i soldi del cinema. Alla fine è probabile che Munro si ritrovi in minoranza e che lo Stato di Washington mantenga i suoi impegni con i produttori di «Body of Evidence». Ma la settimana prossima, fuori dal Campidoglio di Olympia, ci saranno inevitabilmente proteste, manifestazioni, cartelloni, dibattiti. Con l'annuncio dato lunedì 20 della firma con la TimeWarner di un contratto da 60 milioni di dollari, Madonna è veramente diventata la «material girl» di cui cantava all'inizio della sua carriera. Ma il suo mito continua ad alimentarsi sulle sue capacità di provocatrice. Lorenzo Scria Per Madonna ancora polemiche

Persone citate: Christine Yorozu, Dafoe, Jeff Goldberg, Lorenzo Scria, Munro, Ralph Munro, Sexi Madonna, Willem Dafoe

Luoghi citati: Los Angeles, Olympia, Washington