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Valenciano, Boninsegna di 20 anni ARRIVANO i COLOMBIANI Dopo il Parma (Asprilla) anche l'Atalanta ha presentato il suo sudamericano Valenciano, Boninsegna di 20 anni Segna gol a valanga, è costato cinque miliardi BERGAMO. Avanti coi colombiani. Dopo Asprilla, ingaggiato la scorsa settimana dal Parma, ieri è sbarcato in Italia Ivan Rene Valenciano, 20 anni, destinato a giocare dalla prossima stagione nell'Atalanta. Il parmigiano, il primo calciatore colombiano a indossare una maglia italiana, è stato prelevato dal Medellin, la formazione che ha perso contro il Milan nella finale intercontinentale di Tokyo del 1990. Vaienciano proviene dall'Atletico Junior di Barranquilla. A far scoprire i colombiani alle nostre società è stato il torneo preolimpico sudamericano disputato nel febbraio scorso ad Asuncion, in Paraguay, vinto dalla rappresentativa locale assieme agli stessi colombiani che hanno eliminato formazioni più blasonate a cominciare dal Brasile e dall'Argentina. «E' a questo torneo - spiega Franco Previtali, dg dell'Atalanta - che ho osservato per la prima volta Valenciano, un centravanti che segna molte reti. Tanto che è risultato il cannoniere del torneo con 5 gol. Ha una struttura fisica possente e ricorda Boninsegna». Secondo Previtali, che ha fatto acquistare all'Atalanta anche il libero uruguaiano Monterò, che si sta già allenando a Bergamo, nei prossimi anni arriveranno molti altri colombiani in Italia «perché quello è un ottimo vivaio e ho scoperto almeno altri quattro-cinque giovani che possono partecipare al nostro campionato con ottimi risultati». Né lo spaventa il fatto che negli anni scorsi i due nazionali colombiani che sono arrivati in Europa, il portiere Higuita e il centrocampista Valderrama, entrambi del Medellin, e finiti il primo in Spagna e l'altro in Francia, siano stati quasi subito rimandati al loro Paese per non aver risposto alle aspettative. «Erano ormai anziani - spiega - e al termine di una lunga carriera. Ma su Valenciano e Asprilla non ci sono dubbi: sono giovani, hanno una gran voglia di affermarsi ed essendo ben dotati tecnicamente possono senz'altro fare bene». Da pane sua il Milan, sempre alla ricerca di nuova talenti, ha in¬ vitato a Milano per offrirgli un posto di collaboratore l'ex et della nazionale colombiana e del Medellin, Maturana. Valenciano, dopo le visite mediche e la discussione del contratto che sarà firmato in mattinata, tornerà subito in Colombia per essere presente domenica alla ripresa del campionato. Una visita lampo giustificata dal fatto che l'Atalanta vuole depositare subito l'accordo in Lega e non trovarsi spiazzata nel caso che Campana riesca ad ottenere il blocco del tesseramento degli extracomunitari. Il centravanti costerà alla società bergamasca 5 miliardi più un ingaggio di 300 milioni a stagione per tre anni e un'opzione per il quarto. Valenciano, giunto in Italia con il Padre Alex, anche lui centravanti della nazionale colombiana negli Anni 70 dove in 25 presenze ha segnato 15 reti, ha dichiarato di sapere poco del nostro campionato anche se segue alla tv le gare che vengono trasmesse. «Conosco bene Caniggia, Stromberg e Bianchezi - ha precisato - perché sono giocatori di fama internazionale. E anche Cornacchia che ho visto segnare tre gol al Foggia. Spero di fare bene e di segnare tanti gol: nel prossimo campionato voglio mettere a segno almeno la metà delle 30 reti che ho realizzato nel torneo colombiano. Il mio modello? Vialli, un giocatore molto completo, il migliore del calcio italiano, e anche Van Basten. Spero di non far rimpiangere Caniggia che mi dicono in partenza per un'altra squadra. Anzi vorrei superarlo in gol e sostituirlo nel cuore dei tifosi». Con l'ingaggio del colombiano, l'Atalanta ha quasi terminato il suo mercato estero. Valenciano prenderà il posto di Caniggia, mentre Monterò rileverà Stromberg che ha già annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. Se andrà via il brasiliano Bianchezi, che dicono richiesto da mezza Europa, potrebbe arrivare un altro sudamericano, mentre come quarto straniero, se le norme federali lo consentiranno, si sceglierà un europeo. Nino Sorniani Valenciano saluta i nuovi tifosi dell'Atalanta: il giovane attaccante colombiano, che dovrà sostituire l'argentino Caniggia, ha firmato un contratto per tre anni e guadagnerà 300 milioni a stagione