«L'America ci spia con satelliti e sub» di E. St.

«L'America ci spia con satelliti e sub» La Russia: segue le nostre manovre navali «L'America ci spia con satelliti e sub» MOSCA. Lo spionaggio non si arrende al nuovo clima di distensione internazionale? Il suggerimento viene da due notizie diffuse ieri a Mosca. La prima l'ha annunciata il quotidiano delle forze armate, «Stella Rossa», secondo il quale un sottomarino straniero sta seguendo le manovre dell'ex Marina sovietica al largo della costa della Russia sul Pacifico. Il giornale ha precisato che ^intruso» è stato intercettato da una nave antisottomarino, che per tre ore lo ha inseguito. E dopo queste rivelazioni, l'ammiraglio Valeri Alexin ha precisato che il sottomarino navigava in acque internazionali. Le esercitazioni, che hanno preso il via l'altro ieri, sono le più imponenti finora organizzate dalle forze congiunte della Comunità di Stati indipendenti. Ma non sono stati forniti altri particolari sull'episodio, che arriva a meno di un mese dall'intercettazione di un altro sottomarino straniero (identificato dalla stampa russa come americano) al largo delle acque settentrionali russe. Un fatto avvenuto il 25 marzo, quando a Mosca un ufficiale rivelò che un sommergibile nucleare americano era stato intercettato nelle acque territoriali della Russia settentrionale, dalle quali si era poi allontanato senza incidenti una quarantina di minuti dopo. Secondo l'ufficiale, citato dalla Itar-Tass, la Marina russa era sicura al 99 per cento che si trattasse di un'unità statunitense in missione di spionaggio. Ed è ancora l'Itar-Tass ad annunciare nuove forme di spionaggio da parte degli Usa. A quanto riferisce l'agenzia, infatti, gli Stati Uniti intenderebbero lanciare domani un satellite per spiare i Paesi che fanno parte della Comunità di Stati indipendenti (Csi). Gli Usa, ha precisato l'Itar-Tass, avevano già lanciato un satellite simile il 5 settembre 1988 e poi un altro il 6 settembre dell'anno successivo. Quest'ultimo, però, incontrò seri problemi tecnici e una settimana dopo il lanciò bruciò. [e. st.]

Persone citate: Valeri Alexin

Luoghi citati: America, Mosca, Russia, Stati Uniti, Usa