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Resta in cella l'assassino dell'attrice Sharon Tate Resta in cella l'assassino dell'attrice Sharon Tate LOS ANGELES. A Charles Manson (nella foto), «ideologo» della strage di Bel Air del 1969, in cui morirono l'attrice Sharon Tate (moglie del regista Roman Polanski e prossima a dare alla luce un figlio) e altre otto persone, è stata rifiutata per l'ottava volta la libertà vigilata: le autorità carcerarie della California hanno respinto all'unanimità le argomentazioni di «Satana», che so¬ steneva di aver trascorso in carcere più anni di quelli previsti dalla legge, non avendo partecipato materialmente all'eccidio. Inizialmente Manson, che aveva istigato i seguaci della sua «famiglia» a compiere la strage per fini satanici, era stato condannato alla camera a gas, ma con l'abolizione della pena di morte gli fu inflitto il carcere a vita. [Agi]