Dolci sfusi? Peccati di gola non vietati

Dolci sfusi? Peccati di gola non vietati Assolto negoziante Dolci sfusi? Peccati di gola non vietati Dolci sfusi in libertà. Il pretore Giuseppe Marciante ha assolto dall'accusa di cattiva conservazione degli alimenti, l'amministratore della società «GhestalDelicatessen» che ha un punto di vendita nel centro commerciale Lagrange. Giancarlo Perazzo (difeso dall'avvocato Alberto Mittone) è stato prosciolto «perché il fatto non sussiste». La denuncia risale al marzo 1990 quando a Perazzo venne contestato il fatto che nel negozio del Centro Lagrange venivano messi in commercio pastiglie, cioccolatini ed altri dolci non confezionati, ma sfusi. Secondo l'accusa, gli alimenti contenuti in recipienti di vetro si deteriorano facilmente. Ma la difesa ha dimostrato che il sistema adottato è conforme alle norme igieniche e che i coperchi con i quali vengono chiusi i vasi consentono una conservazione adeguata. «Lo smercio - ha poi aggiunto il difensore di Perazzo - è talmente elevato che i dolci non farebbero comunque in tempo a deteriorarsi».

Persone citate: Alberto Mittone, Giancarlo Perazzo, Giuseppe Marciante, Perazzo