Un blitz di Mondonico per l'Ajax che vince 3-0 «Fotografati gli schemi» di Claudio Giacchino

Un blitz di Mondonico per l'Ajax che vince 3-0 «Fotografati gli schemi» Visti in Olanda i rivali del Torino Un blitz di Mondonico per l'Ajax che vince 3-0 «Fotografati gli schemi» KERKRADE DAL NOSTRO INVIATO Memore del fatto che anche delle cose note non si conosce mai abbastanza, ieri Mondonico è volato a Kerkrade, cittadina olandese al confine con la Germania e il Belgio, per vedere all'opera l'Ajax impegnato contro il Roda. Per i «lancieri» di Amsterdam, l'obbligo di vincere per, continuare a cullare l'esile speranza di agganciare al comando della classifica il Psv Eindhoven e conquistare, in virtù della migliore differenza reti, lo scudetto. Obbligo rispettato: i finalisiti di Coppa Uefa hanno battuto 3-0 i volonterosi ma modesti avversari e, a due turni dalla fine del campionato «orange», hanno tre punti di distacco dai leader. Il giudizio del «Mondo» sull'Ajax: «I nostri rivali di Coppa sono d'un altro pianeta rispetto al Roda, hanno fatto ciò che volevano, favoriti dalla completa assenza di tattica. E' sorprendente come il Roda abbia affrontato a viso aperto un complesso che gli è infintamente superiore: un po' come se noi incontrassimo il Milan senza la minima cautela. Insomma, qui hanno giocato uomo contro uomo e ciascun calciatore, saltato il diretto controllore, poteva andare con tutto comodo nell'altrui area. Il primo tempo poteva tranquillamente terminare 5-1 invece di 2-0. L'assurdo è che l'Ajax ha sempre operato in contropiede. Con noi, di sicuro, non avrà tutti questi spazi e non troverà gente che l'affronta con quattro punte». Quindi, un viaggio inutile. «No, affatto, abbiamo tratto qualche ideuzza su come, tatticamente, rendere ostica la vita agli olandesi. Certo che in Italia, tra una formanzione che lotta ancora per lo scudetto e una come il Roda che coltiva l'illusione di andare in Uefa (illusione svanita dopo la sconfitta, ndr) mai si assisterebbe ad un match simile con il più debole incoscientemente sbilanciato avanti. Ripeto.siamo soddisfatti di questo blitz». Mondonico usa il plurale, perché al suo fianco ha Lido Vieri, preparatore dei portieri e «esaminatore» di tutti i rivali di Uefa. Mentre l'Emiliano prende appunti, Vieri lavora con camera a zoom immortalando le maniere nelle quali i «lancieri» si dispongono nel battere le punizioni, i corner. Sugli ingrandimenti fotografici, da oggi stuelleranno i granata. Nel piccolo, campagnolo stadio di Kerkrade, gli idoli di Amsterdam sono scesi in campo quasi al completo: assenti solo due titolari, l'attaccante scandinavo Petterson, autore del gol lampo al Genoa a Marassi, e di Winter, insieme a Bergkamp, il gioiello della formazione. Winter è sofferente all'inguine, si trascina il malanno da più di un mese. Però, i tifosi del Toro non si facciano illusioni, mercoledì prossimo, al «Delle Alpi», ci sarà. La garanzia viene da Gerard Van der Lem, allenatore in seconda dell'Ajax,, che all'aeroporto di Maastricht ha accolto Mondonico e Vieri, sbarcati dal jet del presidente Borsano. Perfetto padrone di casa, Vam der Lem ha accompagnato gli ospiti granata e i giornalisti a pranzo e poi allo stadio e, un'ora prima dell'inizio della partita, s'è congedato scusandosi: «Devo far fare il riscaldamento alla squadra». Per la cronaca, i gol dell'Ajax portano la firma di Roy (uscito poi per precauzione), di Jonk, il libero dal tiro davvero micidiale e di Bergkamp, mezza punta dalle raffinate intuizioni. Claudio Giacchino

Luoghi citati: Amsterdam, Belgio, Germania, Italia, Olanda