Mortillaro passa la mano di Francesco Bullo

Mortillaro passa la mano Bruno Soresina sarà il direttore generale della Federmeecanica Mortillaro passa la mano Darà vita ad una nuova organizzazione: la «Confindustria dei servizi» Lo sostituisce un manager proveniente dalla Siemens Telecomunicazioni MILANO. Felice Mortillaro se ne va, dopo vent'anni, dalla Federmeecanica e al suo posto arriva Bruno Soresina. Nel palazzo milanese di via Cornaglia, come negli uffici romani, rispettano rigorosamente, la consegna del silenzio, ma il nome dell'uomo che sostituirà il «professore», al vertice della più agguerrita federazione degli industriali privati, è ormai deciso. Come è stabilita la data del passaggio delle consegne: 1° maggio, festa del lavoro. Direttore generale della Siemens Telecomunicazioni Spa (vi approdò quando il gruppo Siemes assorbì il Gte), 45 anni, solida esperienza di relazioni industriali, conoscitore dei mercati esteri, Soresina rappresenta una svolta per la Federmeecanica. Né sosia del predecessore, né colomba al posto del falco. Semplicemente un cambiamento. Juslavorista, docente all'università di Perugia, uomo d'apparato cresciuto nei ranghi dell'associazione il primo; uomo d'azienda, manager con formazione contrattualistica quello chiamato a guidare, nelle trattative con i sindacati, le 9000 aziende metalmeccaniche private. Il compito che aspetta Soresina non è facile: appuntamenti impegnativi, resi più ardui dalle incertezze del quadro economico e dalla «rivoluzione» elettorale, e il confronto in campo europeo. Una scommessa, insomma. E sfida è anche quella di Mor- tillaro. Lunedì ha appuntamento con i leader di Fiom, Firn e Uilm; l'incontro d'addio tra l'ultima generazione di segretari generali dei metalmeccanici e il «falco», intransigente paladino delle ragioni imprenditoriali, che in vent'anni si è misurato con i capi storici della mitica Firn, da Trentin, Camiti, Benvenuto, a Bentivogli, Pio Galli, Mattina. Ma Mortillaro non va in pensione. Chiuso un capitolo, volta pagina e riparte verso un'altra meta: creare una nuova organizzazione imprenditoriale, la Confindustria dei servizi, sponsorizzata da Necci, che comprenda Ferrovie, Alitalia e Finmare, Sip ed Enel. Francesco Bullo

Luoghi citati: Milano, Perugia, Soresina