Mamma con l'età da nonna di Marina Verna

Mamma con l'età da nonna Napoli, un figlio a 62 anni grazie alla fecondazione artificiale Mamma con l'età da nonna Sterile per una tubercolosi, si è fatta impiantare l'ovulo di un'altra donna Perplessa la scienza: «Non potrà offrire al bimbo una crescita normale» NAPOLI. Sarà una mammanonna: in agosto, a 62 anni, avrà il suo primo figlio. E' da tanto che lo cerca, questa casalinga resa sterile dalla tubercolosi, e gira da un medico all'altro per farsi impiantare nell'utero l'ovulo di un'altra. La malattia le ha chiuso le tube per sempre. Questo non le ha impedito di sposarsi lui aveva cinque anni di meno e un piccolo commercio di verdura - ma è stato all'origine di infelicità e dissapori. Era già in menopausa quando arrivarono le prime tecniche di fecondazione artificiale ma, con la possibilità di far incontrare in provetta l'ovulo di una donna giovane con il seme del marito, sembrò che tutto fosse ancora possibile. Neppure l'ovodonazione, però, si rivelò semplice - infatti fu un insuccesso dopo l'altro. Un paio d'anni fa la donna cambia ancora una volta medico e approda allo studio del ginecologo napoletano Raffaele Magli. E' così tenace che non si scoraggia neppure dopo altri quattro tentativi inutili. Finalmente, lo scorso novembre, il successo: è incinta. E, attraversati indenne i primi quattro mesi, può guardare con un certo ottimismo al parto cesareo programmato per agosto. Il medico è serafico: «Problemi fisici? Una gravidanza fa sempre bene alle donne, a qualunque età. Deficit di calcio, osteoporosi? Oggi c'è un preparato a base di calcio che si dà a tutte le donne in menopausa. Salute del figlio? Non c'è nulla da temere, l'ovulo è di una donna giovane». Qualche perplessità, però, è inevitabile in chi sente questa storia. «Ma io sono un medico, non posso entrare nel merito delle scelte morali di una coppia. Oltretutto, per la donna un bambino è il completamento dell'amore con il marito, senza figli il matrimonio diventa difficile. Nel mio studio passano tante donne anziane che hanno perso tragicamente un figlio giovane. Certo, mi mettono in crisi con le loro richieste, ma quando è possibile cerco di aiutarle. Questa donna l'ho accettata soltanto perché biologicamente non ha la sua età anagrafica, è in condizio¬ ni fisiche perfette. Anche d'aspetto? No, l'aspetto no». E al figlio, lei ci ha pensato? «Non mi sembra un problema: oggi è diventato normale avere un figlio a 45 anni, quindici di più non fanno poi una grande differenza. E chi l'ha detto che a sessantanni non si è più giovani? Questo bambino avrà comunque una famiglia allargata, ci sono tanti parenti. E che diritto ha di pretendere genitori giovani o ricchi o che so io? Certo, il bisogno di un figlio è un fatto egoistico dei genitori, ma questa non è una faccenda che riguardi me». «Il figlio non è un oggetto della madre, non è lo specchio della sua identità. Capisco il dramma di chi non l'ha o lo perde, ma sono molto perplessa sull'amore di una madre che mette al mondo un figlio a 62 anni». Iole Baldaro Verde, docente di Teoria della personalità all'Università di Genova, dà un giudizio decisamente negativo sulla vicenda: «Un bambino ha bisogno di una persona che sia in grado di dargli gli strumenti per ere- scere, avere relazioni corrette con gli altri, fare emergere la linea degli affetti e quella dell'intelligenza. La madre rappresenta il faro che illumina questo sviluppo, è lei che fa confluire la linea biologica e le altre due nella treccia robusta della personalità. Ma che cosa può fare una donna di 62 anni, che vive con lo spettro della vecchiaia e di una stanchezza sempre più grande? Che cosa potrà dare al figlio adolescente, giovinetto, ammesso che la fortuna l'assista e arrivi a vederlo crescere? Io vedo molte donne precocemente invecchiate tingersi i capelli perché i figli le vogliono giovani come la mamma dei loro compagni... Io non ritengo che l'uomo abbia diritto alla felicità, e dunque ad avere tutto quello che desidera. E che figlio si lascerà dietro una madre anziana, che vivrà nell'angoscia che questo bambino così prezioso le possa essere tolto? Finirà per tenerlo al riparo da tutto, impedendogli di diventare autonomo». Marina Verna La cantante e attrice Miranda Martino, che ha 58 anni. Fra pochi mesi diventerà madre

Persone citate: Baldaro Verde, Miranda Martino, Raffaele Magli

Luoghi citati: Napoli