Le Sacre Rappresentazioni del Venerdì Santo in regione di Elena Del Santo

IL RITO DELLA PASSIONE PASQUA IL RITO DELLA PASSIONE Le Sacre Rappresentazioni del Venerdì Santo in regione SI celebra in alcune località piemontesi, la sera del Venerdì Santo, quest'anno il 17 aprile, la rievocazione della Passione di Cristo, un rito solenne fedele nell'interpretazione di testi storici e del messaggio evangelico. Pont Canavese La «Sacra Rappresentazione» è alla sua decima edizione: oltre cento persone ricostruiscono un percorso attraverso i momenti più salienti della Passione, l'agonia e l'arresto, il processo di fronte a Caifa, l'incontro con Pilato, la flagellazione, la salita al Calvario, l'incontro con la madre, il Cireneo, la crocifissione sulla collina di Santa Maria di Doblazio e la deposizione nel sepolcro. Dalle ore 21 dal piazzale antistante l'antica pieve di Santa Maria, un anfiteatro naturale a circa un chilometro dal centro di Pont che domina dal Monte Uliveto, si potranno seguire i momenti più salienti della «Strada della Croce». Di grande effetto scenico il pretorio di Pilato, un'imponente costruzione a ridosso della chiesa, il palazzo dei Sommi Sacerdoti, il Calvario con le croci in cima ad una roccia che rende ancora più suggestiva la notte illuminata da lampi fluorescenti. Oltre all'attenta realizzazione delle varie tappe (14 in tutto), gli organizzatori non hanno trascurato la confezione dei costumi d'epoca, realizzati dalla gente del luogo in modo artigianale, come le armature dei soldati romani interamente costruiti in rame battuto. Ogni tappa è introdotta da un breve commento, mentre la recitazione avviene in modo diretto, proprio come a teatro. Il pubblico potrà assistervi dai palchi situati nel piazzale della chiesa. Per informazioni si può telefonare al numero 0125 618.195. Artigliano Via Crucis anche ad Antignano d'Asti dove, sempre venerdì 17 aprile, ha luogo la quarta edizione della rappresentazione vivente; una pièce in due atti della durata di un'ora e mezzo (l'inizio è alle 21) curata dagli attori della Filodrammatica antignanese. La prima parte, con le scene della cattura di Gesù nell'Orto del Getsemani, del processo davanti al Sinedrio e a Ponzio Pilato, si svolge nella piazzetta dei Caduti, mentre il secondo tempo comprende tutte le scene del Calvario distribuite lungo la strada che dalla piazza dei Caduti porta alla piazza principale del paese dove si assisterà alla Crocifissio- ' ne. La regia è di Franco Orecchia, il testo, con voce fuori campo in simultanea con i gesti degli attori, è stato curato da don Pierino Torchio. Informazioni allo 0141/205445. In caso di maltempo il tutto sarà rinviato al giorno successivo. Castellazzo Anche a Castellazzo, in provincia di Alessandria, il Venerdì Santo si celebra la Via Crucis. Nella chiesa del paese rivivono la condanna di Gesù e l'inizio della dolorosa ascesa al Calvario; poi, preceduta da un gruppo di giovani, si snoda la processione; un colorato corteo di soldati romani, farisei, pie donne, l'umile plebaglia e i fedeli. Il tutto si completerà sul sagrato di Santa Maria dove la croce con il corpo di Cristo verrà issata fra i due ladroni. L'appuntamento è alle 21, per informazioni: 0131 510.21. Roccaforte A Roccaforte di Mondovì, la «Sacra rappresentazione della Passione di Gesù» ha sostituito nell'arco degli ultimi sette anni la tradizionale Via Crucis che da sempre aveva luogo nella comunità. Già anticamente infatti veniva proposto il percorso del Calvario da parte dei membri della Compagnia della Confraternita i quali, per le strade del paese, seguivano il Cristo vestito di una tunica rossa, con i piedi scalzi ed incatenati, gravato dal peso della Croce. Da sfondo in questa edizione lo scenario della romanica Pieve di San Maurizio; un raccolto anfiteatro naturale nel quale si svolge il sacro dramma. L'inizio è previsto alle 21 di sabato 18 aprile, in caso di maltempo verrà rinviato a domenica 19. Ingresso Ere 5 mila. Informazioni allo 0174 403.89. Sordevolo Fervono intanto i preparativi per la Passione di Cristo di Sor devolo, il paese ai piedi delle Alpi biellesi, dove da due secoli, con cadenze quinquennali o decennali, il teatro popolare del luogo propone questa tradizio ne ormai pluricentenaria. Una pièce che impegna 400 persone nell'interpretazione di un testo che risale ai drammi sacri allestiti nel 1500 nel Colosseo romano. E' uno spettacolo di grande effetto, meno famoso, ma non per questo meno impo nente, di quello che si svolge ad Oberammergau in Baviera, L'appuntamento è dal 13 giugno al 13 settembre. Informazioni tel. 015 351.128 Elena Del Santo

Persone citate: Castellazzo, Cristo, Franco Orecchia, Pierino Torchio, Pilato, Pont, Ponzio Pilato

Luoghi citati: Alessandria, Antignano D'asti, Baviera, Roccaforte