La Stampa - Consultazione Archivio

Al Tardini anticipato lo sciopero A PARMA Troppo rischioso perdere: emiliani e Atalanta scelgono il male minore Al Tardini anticipato lo sciopero Metti e Grun imprecisi, Bianchezi si fa espellere PARMA. «Giocare o non giocare?» si sono chiesti i giocatori dell'Atalanta prima di scendere in campo. Alla fine hanno deciso di non giocare, anticipando di una settimana lo sciopero proclamato per domenica 26. I bergamaschi sono riusciti a portare a casa il massimo risultato (il pari) col minimo sforzo. Alla fine, con l'involontaria complicità del Parma, ci sono riusciti. La banda Scala, infatti, non ha saputo far nulla per sollevare il tono della partita. Minotti, Di Chiara, Grun e compagni si sono battuti con grande volontà, ma senza l'ordine e la determinazione necessari a scardinare la difesa dell'Atalanta, chiusa a riccio attorno a King Kong Biliardi e a Slromberg Lunghi Capelli. Ne è uscita una partita monotona, giocata a senso unico. Parma in avanti, Atalanta in difesa, pronta a sfruttare la velocità di Caniggia in contropiede. Per vedere la prima azione degna di nota il pubblico ha dovuto aspettare 13'. Cuoghi, ben lanciato da Melli, è entrato in area saltando due avversari e si è trovato solo davanti a Ferron. Sembrava un gol già fatto, ma il centrocampista, più abile come interditore che come bomber, ha calciato a lato. Il Parma ha continuato ad attaccare, tuttavia tutte le azioni della banda Scala si infrangevano al limite dell'area nerazzurra. L'inedito tridente Melli-Agostini-Brolin non riusciva a superare la stretta marcatura a uomo di Biliardi, Cornacchia e Porrini. Inoltre, nessun giocatore del Parma, evidenziando ancora una volta un limite cronico della squadra, era capace di estrarre dal cilindro tiri da fuori che andassero oltre il livello di telefonata. Per vivere un'emozione degna di questo nome, si è dovuto attendere quasi mezz'ora: Mel- li, solo in area, ha cercato di controllare un cross di Di Chiara. Lo stop non gli è riuscito e, sul recupero degli avversari, ha calciato alto. Nel secondo tempo l'Atalanta è andata in campo più determinata. Dopo 2' ha avuto l'unica occasione da gol della partita. Perrone e Nicolini, inspiegabilmente smarcati nell'area del Parma, non hanno saputo sfruttare un bel cross dalla destra: il tornante ha lisciato la palla, mentre Nicolini l'ha calciata alle stelle. Al 16' l'episodio che ha convinto una volta per tutte l'Atalanta a chiudersi ermeticamente nella propria area, rinunciando del tutto al gioco di rimessa. Bianchezi, già ammonito, ha applaudito ironicamente l'arbitro Sguizzato. Il direttore di gara (oggi ha estratto sette volte il cartellino giallo) lo ha rispedito negli spogliatoi. Il Parma, nonostante le sfu¬ riate di Di Chiara sulla fascia sinistra e il gran lavoro di Brolin a sostegno delle due punte, non è riuscito a prendere in mano la partita. Solo al 33' i gialloblù sono andati vicini al gol con una bella conclusione di Grun finita contro il palo. Evidentemente la banda Scala è afflitta da un male oscuro: in sette partite ha realizzato solo 4 punti. Non è una media da Uefa. Luigi Alfieri PARMA ATAUVNTA TAFFAREL 6,5 FERRON 6,5 BENARRIVO 6 BORRINI 6.5 DICHIARA 6,5 MINAUDO 6 MINOTTI 6,5 CORNACCHIA 6.5 POLLONI 6 BILIARDI 6 GRUN 6,5 STROMBERG 6.5 MELLI 5,5 PERRONE 6 (77'CATANESE) sv (87' VALENTINI) sv ZORATTO 5 BORDIN 6 AGOSTINI 5,5 BIANCHEZI 5 CUOGHI 6 NICOLINI 5 BROLIN 6 CANIGGIA 6 AII.:SCALA 6 All.: GIORGI 6.5 Arbltro: SGU1ZZATO 6 Ammonitl: Benarrivo, Minotti, Agostini, Perrone, Minaudo, Biliardi, Bianchezi. 0 61' Bianchezi. Spettatori: paganti 3.894, incasso 104.037.000. Abbonati 17 180 quota 597.880.000. Melli è stato insieme con Grun uno dei pochi giocatori a rendersi pericoloso nell'area atalantina