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Persino la Cremonese fa tremare i viola A FIRENZE I toscani, in svantaggio per una rete di Iacobelli, nella ripresa riacciuffano il pareggio con Malusci Persino la Cremonese fa tremare i viola E i tifosi riprendono a contestare Gigi Radice FIRENZE. E pensare che in tribuna c'era anche Arrigo Sacchi. Non ha visto certo una grande partita, anzi, non ha visto neppure una partita. Forse si è divertito vedendo le performances fatte dai ragazzi della Fiesole che, per passare il tempo, e sbollire la rabbia, si sono messi a giocare mimando nuotate nel mare o sciate sulla neve. Sì, avevano ragione, era meglio passare diversamente questo week-end pasquale. E lo hanno detto ad alta voce. Ma non si sono limitati a questo, ancora una volta si sono scagliati contro Gigi Radice. Lo hanno fatto sugli striscioni, negli urli, organizzando, di fatto, una sorta di referendum. Davanti agli occhi dei Cecchi Gori, tutto lo stadio ha detto che non vuole questo allenatore. E' stata la partita degli sfottò, del tempo perduto, degli errori più incredibili che sono costati ai giocatori viola pernacchie e giochi di parole. La piccola Cremonese ha fatto la sua parte, sicuramente meglio dei viola, non aveva stimoli, ma almeno ha salvato la faccia. Pensate: in una partita così, ci sono stati anche due gol. Per un pari che mortifica ulteriormente la Fiorentina ormai proiettata nel tentativo di dimenticare questa stagione pensando al futuro. Per questo insegue il mercato europeo dopo aver perso Asprilla. Uno spettacolo indecoroso. Palloni in tribuna, mai due passaggi consecutivi, non uno schema, un guizzo, una triangolazione. A fine partita, Radice se la prendeva ancora con i tifosi: «E' stata una specie di tiro al bersaglio, così le cose non vanno». Ma invece di rispondere con le parole, dovrebbe replicare con il gioco della sua squadra. Qualcuno, come i Cecchi Gori, ha dato la colpa al vento. Ma alla fine, anche gli stessi padroni viola avevano la faccia di chi ci sta ripensando: «Cambiare Radice? Mancano cinque partite alla fine, vedremo in seguito». La colpa dello spettacolo, comunque, è dei giocatori, su questo non ci sono dubbi. Nella Fiorentina è uscito positivamente forse il solo Dunga che continua a battersi. E pensare che c'è qualcuno che lo vorrebbe cedere. E dignitosi sono stati i giocatori della Cremonese, specialmente i centrocampisti che hanno corso come matti. Radice aveva inserito Batistuta nonostante l'argentino non fosse in condizioni accettabili. L'attac¬ cante si è battuto, ma non si era mai allenato e risentiva ancora di una contrattura muscolare. La Fiorentina non è riuscita mai a rendersi pericolosa. Fino al 38' non si era visto un solo tiro in porta, e al 38' la Cremonese è passata. E' bastato un calcio d'angolo e un guizzo da parte di Iacobelli che riusciva a toccare, sotto misura, mettendo in rete. Partivano i fischi, le contestazioni e la Fiorentina tentava qualche timida uscita. Ma ci voleva un gol del... sabato, per pareggiare. Punizione di Carobbi e il giovane libero Malusci, abbandonato in mezzo all'area, poteva colpire senza neppure elevarsi. Alla fine l'unico che si scalda è Bonomi che si arrabbia con Batistuta reo, secondo il cremonese, di averlo insultato e riempito di sputi. Chi si è arrabbiato di più, comunque, è stato il pubblico, stanco di questo spettacolo. Alessandro Rialti FIORENTINA H CREMONESE MAREGGINI sv H RAMPULLA 6 FIONDELLA 4,5 GARZILLI 6.5 CAROBBI 5 (85'LOMBARDINI) sv DUNGA 6 FAVALLI 6 FACCENDA 6 PICCIONI 6 MALUSCI 6 BONOMI 6 MAZINHO 5 VERDELLI 6 MAIELLARO 5 GIANDEBIAGGI 6.5 (60'BRANCA) sv IACOBELLI 7 BATISTUTA 6 DEZOTTI 6 ORLANDO 4,5 (60'MONTORFANO) sv IACHINI 5 MARCOLIN 6 FLORJANCIC 6,5 AII.:RADICE 4 All.: GIAGNONI 6 1 Arbitro: BETTI N 6 Reti: 38' Iacobelli, 78' Malusci. Ammoniti: Batistuta, Fiondella, Florjancic. Spettatori: 203.897.890, abbonati 20.203, quota abbonati 802.246.000. paganti 6.681, incasso Gigi Radice, panchina in pericolo