Il Cagliari dì slancio verso la salvezza

Il Cagliari dì slancio verso la salvezza AD ASCOLI Le reti di Napoli, Francescoli e Criniti condannano matematicamente i marchigiani alla B Il Cagliari dì slancio verso la salvezza A 5 turni dal termine, bianconeri staccati di 11 punti dai sardi ASCOLI. Per l'Ascoli adesso non c'è più neppure il conforto della matematica. Sconfitti in casa dal Cagliari dell'ex allenatore Mazzone, i bianconeri marchigiani retrocedono in serie B con cinque giornate di anticipo. E' l'epilogo amaro di un campionato iniziato male e proseguito peggio. Dopo l'esonero di De Sisti, alla fine del girone d'andata, l'Ascoli ha avuto una discreta ripresa con Cacciatori, ma nel momento in cui profondeva il massimo sforzo, ha accusato un crollo. Quattro sconfitte consecutive hanno fatto precipitare la situazione in maniera irreversibile ed ai marchigiani non resta che meditare sulle proprie debolezze. Il Cagliari, in serie utile da sette giornate (dieci punti per i sardi) ha posto una grossa ipoteca sulla salvezza. Vincendo al «Del Duca», Matteoli e colleghi mantengono cinque punti di vantaggio su Bari e Verona: di¬ venta difficile ipotizzare un crollo verticale. Pur non giocando una grandissima partita, la squadra di Mazzone ha centrato l'obiettivo portandosi a casa due punti preziosi. Pratico, essenziale, spietato, il Cagliari ha lasciato giocare l'Ascoli colpendolo al momento giusto e in maniera inesorabile. Il primo gol dopo 17': punizione-cross di Herrera sul secondo palo per Gaudenzi che di testa ha servito l'avanzato Napoli. Il terzino-goleador ha battuto Lorieri con una tempestiva scivolata. L'Ascoli ha reagito con orgoglio e se non ci fosse stato Ielpo in giornata di grazia, probabilmente avrebbe avuto sorte diversa. Quando il portiere non c'è arrivato, è stata la traversa a respingere la sventola di D'Ainzara. Il pareggio è arrivato al 36' quando Festa ha fermato con il braccio in area un centro di Pergolizzi. Baldas ha concesso il giusto ripore che Cavaliere (al primo gol in serie A) ha trasformato con un preciso rasoterra. Nello stesso momento del pareggio ascolano, il Cagliari ha perduto Fonseca che rientrava da un infortunio e ha avvertito qualche fastidio muscolare. Al suo posto è entrato Criniti. Nella ripresa l'Ascoli ha cercato di mettere sotto il Cagliari collezionando una serie di angoli. Ma in contropiede sono stati gli isolani a colpire ancora il bersaglio grosso. Da Matteoli a Francescoli (56'), scatto perentorio del campione uruguaiano che ha evitato l'uscita di Lorieri infilando nella porta sguarnita da posizione molto angolata. Un autentico colpo di biliardo. A otto minuti dal termine il terzo gol. Matteoli, ancora lui, ha pennollato dalla destra per Criniti che di testa ha anticipato tutti battendo Lorieri. «Abbiamo cinque punti di vantaggio, ma la salvezza è tut¬ ta da conquistare - ha dichiarato Mazzone alla fine -. Il primo antagonista del Cagliari adesso non è più il Verona, ma il Bari che ha vinto a Marassi e che dovremo incontrare, per nostra fortuna, proprio sul terreno del Sant'Elia». Andrea Ferretti ASCOLI m CAGLIARI LORIERI 6 1 M IELPO 7 (83'SCARAMUCCI) SV NAPOLI 6,5 MANCINI 6 FESTA 6 PERGOLIZZI 6 HERRERA 6 (72' MENOLASCINA) sv FIRICANO 5,5 PISCEDDA 5 NARDINI 6 MARCATO 5 BISOLI 5,5 CAVALIERE 6,5 GAUDENZI 5,5 TROGLIO 6 (75' VILLA) sv VERVOORT 5 FRANCESCOLI 7 BIERHOFF 5 MATTEOU 6,5 ZAINI 7 FONSECA sv D'AINZARA 6 (36'CRINITI) 6,5 All.: CACCIATORI 6 All.: MAZZONE 6,5 3 Arbitro: BALDAS 6,5 Roti: 17' Napoli, 36' Cavaliere (rigore), 56' Francescoli, 82' Criniti. Ammoniti: 44' Flricano, 59' Francescoli, 64' Festa. Spettatori: paganti 1692, Incasso 29.375.000 lire: abbonati 4554, quota 79.400.000 lire. Nel disegno l'azione della prima rete del Cagliari ad Ascoli: passaggio di Herrera, torre di Gaudenzi e centro di Napoli

Luoghi citati: Ascoli, Bari, Cagliari, Napoli, Verona