Riviera o Budapest purché sia esodo

Riviera o Budapest purché sia esodo A decine di migliaia in vacanza a Pasqua Riviera o Budapest purché sia esodo I torinesi in «marcia» per l'esodo pasquale. Sono partiti a migliaia, ma in modo intelligente. I primi, mercoledì pomeriggio, poi via via gli altri. L'onda di uscita dalla città è attesa oggi. Questa la valutazione di chi sta in quel vasto osservatorio che sono i caselli delle autostrade, al centro radio della Polizia stradale, a Porta Nuova. Bruno Gozzi, capoufficio passeggeri di Porta Nuova dice: «La gente ha imparato ad organizzarsi. Molti hanno prenotato nei giorni scorsi. Chi si serve dei percorsi brevi utilizza le macchinette automatiche». Una curiosità affidata alle statistiche. Lo scorso anno il giovedì precedente Pasqua (che fu a fine marzo appena dopo la guerra del Golfo) i biglietti venduti alla stazione furono 13.500, giovedì scorso soltanto 12.400. «Ma sono aumentati gli introiti. L'incremento non è dovuto all'aumento dei prezzi, ma ai viaggi più lunghi». Il traffico, anche se è impossibile stabilire numeri attendibili, è aumentato sulle strade. Sulla bretella per Aosta della TorinoMilano è stato intenso e continuo, ma senza particolari intasamenti. Sulla Torino-Alessandria-Piacenza, cioè sull'arteria che porta a Genova o all'autostrada del Sole, il traffico importante è cominciato alle 5. Si è calmato verso le 12, per riprendere in serata. Più o meno come sulla Torino-Savona. Auto numerose sulle statali di Val di Susa, Chisone, Pellice dopo la chiusura degli uffici. Dove vanno i torinesi? Le indicazioni dicono verso le uscite dei caselli che portano a Spotorno, Noli, Pietra Ligure, Alassio. E anche verso Sanremo, Ventimiglia, e fin sulla Costa Azzurra. Ma sono tanti coloro che approfittano del lungo ponte pasquale con il 25 aprile o con il 1° maggio per un viaggio lontano. Tanti si sono ritrovati all'aeroporto di Caselle dove ieri si sono inaugurati i voli dell'Alisarda. Fra le mete preferite italiane c'è stata proprio la Sardegna. Tanti i passaggi verso l'estero. Carlo Buffa di Perrero della Promotur: «Nella fascia degli spostamenti a medio raggio hanno riscosso successo Malta e la Spagna per l'esposizione di Siviglia. Molto richieste le capitali europee, con una novità. Accanto a Parigi, Londra, Vienna, parecchi hanno scelto Praga e Budapest. Sempre apprezzate le Canarie». Tanti sono andati a sciare in Francia sulle nevi delle Olimpiadi. I SERVIZI. Chi sta a casa si ricordi di fare la spesa oggi: i negozi restano chiusi due giorni. Soltanto i fiorai e i pasticcieri, se vogliono, lavoreranno lunedì fino alle 13. A Pasqua e il primo maggio il cimitero sarà aperto fino alle 13; un'ora in più a Pasquetta. Lunedì l'Amiat svolgerà la consueta raccolta rifiuti.

Persone citate: Bruno Gozzi, Carlo Buffa