La Libia proclama l'allerta generale

La Libia proclama l'allerta generale L'avvocato dei due terroristi: «Sono disposti a farsi processare in Usa o in Inghilterra» La Libia proclama l'allerta generale Appelli in tv: arruolatevi, puniremo i disertori TRIPOLI. La Libia è in stato d'allerta. Ieri la televisione ha trasmesso a più riprese pressanti appelli ai cittadini abili alla leva affinché si arruolino, minacciando i «disertori» di dure punizioni. Fonti arabe hanno anche parlato di una cruenta lotta ai vertici tra Gheddafi e il numero due del regime, Abdesalam Jallud. Da Tripoli è arrivata anche un'altra notizia a sorpresa. L'avvocato Ibrahim Lagwell, legale dei due agenti accusati per la strage di Lockerbie ha dichiarato: «I miei assistiti sono disposti a consegnarsi alle autorità britanniche o statunitensi a patto che sia garantito loro un processo giusto». Ma l'entusiasmo è stato gelato da Stephan Mitchell, il legale britannico che rappresenta i due libici nel Regno Unito: «Ritengo la prospettiva assai improbabile ha detto - se non altro per la pubblicità negativa che si è fatta finora contro di loro». A Londra, il Foreign Office ha comunicato che non ci sono conferme della nuova posizione assunta dai presunti terroristi. E a Washington, il sottosegretario di Stato, Lawrence Eagleburger, ha aggiunto: «Non voglio sembrare pessimista, ma abbiamo assistito a tante offerte e ad altrettante ritirate che credo sia opportuno aspettare». Eagleburger ha comunque aggiunto che, se i due agenti si consegnassaro agli Usa o alla Scozia, le sanzioni contro la Libia verrebbero tolte. Al Cairo si è poi diffusa la voce che Gheddafi sarebbe malato e avrebbe chiesto al presidente Hosni Mubarak di poter trasferirsi in Egitto per curarsi. E mentre il governo libico ha deciso di espellere altri diplomatici, il leader dell'Olp, Yasser Arafat, si è offerto come mediatore per la risoluzione della crisi. Intanto, a Dallas, si è aperto il convegno che riunisce tutte le forze che si oppongono al regime del Colonnello. SERVIZI A PAGINA 6 50.000 copie ROY LEWIS Il più grande uomo scimmia del Pleistocene TRADUZIONE DI CARLO BRERA Pagine 178, lire 22.000 «Il libro che avete fra le mani è uno dei più divertenti degli ultimi cinquecentomila anni» (Terry Pratchett). Adclph