Due quadri in eredità e una bella sorpresa

Due quadri in eredità e una bella sorpresa Due quadri in eredità e una bella sorpresa VOGLIAMO fare un regalo di Pasqua a «Carla di Alessandria». Altro di lei non sappiamo dalla lettera che ci ha inviato, tranne che ha «fiducia» in Saper spendere. Scrive la lettrice: «Per la prima volta in vita mia ho avuto un'eredità: un quadro ad olio di Emma Ciardi; un olio con fiori di anonimo; un olio raffigurante un gentiluomo firmato Massani; un piatto, credo in argento il cui monogramma disegno in fondo alla lettera». E per ogni quadro, ha aggiunto le dimensioni e qualche piccolo particolare di descrizione, oltre naturalmente alle foto. Non siamo in grado di risponderle sul piatto (ma è proprio d'argento?) con il monogramma che ci ha disegnato. Lo daremo presto all'esperto del settore in attesa del suo responso. Per ora la lettrice dovrà accontentarsi delle risposte sui quadri, dei quali ci ha inviato fotografie. Con la dovuta premessa che un giudizio basato soltanto su fotografie è, inevitabilmente, difficile e che esistono riserve sull'attribuzione, sull'epoca e sulla valutazione dell'oggetto. Pensiamo di poterle comunque dare una speranza o unaptacevole sorpresa, proprio un inatteso dono di Pasqua. La dottoressa Maria Graziella Bocca, consulente del giudice, perito della Camera di commercio di Torino in antiquariato, ha esaminato le fotografie e le notizie fornite dalla lettrice. Ecco le sue risposte: «Emma Ciardi, Venezia 1879-1933, dipinto a olio che rappresenta "Strada e case", fu allieva del padre Guglielmo e compagna del fratello Beppe, a lui artisticamente vicina nei primi anni di attività. Predilesse soggetti in costumi settecenteschi o ambientati in parchi e giardini con stile neoimpressionista. «Le sue opere hanno un mercato nazionale e inglese per le impressioni di paesaggio realizzate in Gran Bretagna nel 1910. La sua vasta produzione è molto considerata dai collezionisti. Il dipinto sottoposto a me attraverso fotografia può essere valutato intorno ai sei - otto mi¬ lioni». Una bella piacevole sorpresa di Pasqua. Se per il secondo dipinto descritto «le notizie sono troppo vaghe per dare un giudizio attendibile» secondo quanto ci ha precisato l'esperta, una sorpresa c'è ancora. E' nel quadro di Pompeo Massani (Firenze 1850-1920), che rappresenta un «Gentiluomo». Spiega l'esperta: «Massani, allievo dell'Accademia di Firenze, fu pittore impegnato e elogiato di scene di genere e di figure di gusto macchiettistico e arguto. Ne è una dimostrazione proprio il "Gentiluomo" del dipinto in possesso della lettrice. Questo pittore ha un mercato internazionale e, in particolare, italiano. Il valore del "Gentiluomo" si aggira intorno ai quattro - cinque milioni di lire». Da Catania, Angela Momigliano Tirone, «piemontese da 50 anni in Sicilia, nonna e bi¬ snonna di 12 nipoti, mamma di sei figli, ha una stanza da letto a cui tiene: «Due letti, una piazza e mezzo in mogano (credo) in casa nostra da più di cent'anni, completati da armadio imponente con specchio al centro e due ante laterali, comò (tre cassetti), due comodini gemelli che appagano l'occhio, altro mobile con specchiera ribaltabile. Desidero conoscere lo stile e se, dividendo i mobili in due stanze, ne diminuisco il valore: i giovani d'oggi sono così diversi da noi nei loro giudizi! Perciò desidero conoscere bene il valore che a loro affiderò». Secondo l'esperta «i mobili appartengono alla fine del XIX secolo, stile detto "a cappello di carabiniere" a quanto si può dedurre dalla linea delle cornici. Sono sul mercato numerosissimi esemplari analoghi di fattura artigianale, di legno più o meno pregiato. Purtroppo non sono arredi molto richiesti, perché molto ingombranti e non adattabili alle moderne abitazioni. Se è per una vendita, si consiglia di tenere la camera "unita" ; se è per farne dono ai nipoti, la signora potrà distribuire i pezzi secondo i desideri dei nipoti stessi». ^monetta

Persone citate: Angela Momigliano Tirone, Emma Ciardi, Maria Graziella Bocca, Pompeo Massani

Luoghi citati: Alessandria, Catania, Firenze, Gran Bretagna, Sicilia, Torino, Venezia