Più per il comfort di guida che per correre di Eugenio Ferraris

Più per il comfort di guida che per correre QUI FORD Sulla Fiesta 16 valvole un 1800 di 105 cavalli studiato per offrire soprattutto grande elasticità Più per il comfort di guida che per correre L'obiettivo è di venderne in Italia da 25 a 30 mila all'anno ROMA. Dopo la Escort e la Orion, la Ford fa indossare anche alla Fiesta un motore a 16 valvole. Ma in un'ottica leggermente diversa, dove l'esclusività del prodotto tenta di privilegiare prestazioni, comfort, eleganza, facilità di guida piuttosto che il lato sportivo di un'automobile con propulsore plurivalvole. Così, pur ricordando che la velocità massima della Fiesta a 16 valvole, è di 182 chilometri l'ora (limiti e prudenza permettendo), alla Ford Italia si mettono in evidenza anche altri elementi. In particolare, si sottolinea come questa muscolosa Fiesta debba essere un'auto di volume e non di nicchia. E si aggiunge che sarà offerta sul mercato soprattutto nella versione a 5 porte, che il concetto «16 valvole uguale a potenza» dovrà nel tempo modificarsi e allinearsi con quello che la Ford trasmette nella campagna pub¬ blicitaria del lancio di questo nuovo prodotto: 16 valvole per tutti. Gli obiettivi della Ford sono peraltro in perfetta sintonia con questa filosofia. Sul mercato italiano (dove la 16 valvole va a inserirsi nella parte alta del segmento B ed è quindi destinata ad un pubblico che vale circa 190.000 unità l'anno) lo staff di Massimo Ghenzer conta nei dodici mesi di venderne da 25 a 30.000. E, come al solito, chiave di volta dell'operazione è un prezzo decisamente interessante: 16.350.000 lire per la Fiesta con configurazione a 3 porte, 17.280.000 per quella a cinque. Naturalmente catalizzate. Un altro obiettivo, che si ricava più dai numeri che non dalle parole degli uomini Ford, è quello di far continuare a vivere il più a lungo possibile il miracolo-Fiesta. Nei primi tre mesi del '92 ne sono state con¬ segnate 54.630 ( + 5,8% rispetto allo stesso periodo del '91) con una punta record, a marzo, di 18.655 unità. Una realtà che non si scopre certo oggi: nel '90 le Fiesta acquistate dagli italiani furono 132.180 e nel '91 tale cifra sali del 33%, passando a 175.812 unità. Attualmente la berlina a due volumi della Ford è l'automobile straniera più venduta in Italia e detiene saldamente il secondo posto nel suo segmento di appartenenza, alle spalle della Fiat Uno. Forte di questo innegabile successo, la Ford Italia tenta la strada del 16 valvole - ma con i concetti di cui s'è detto - con il «pezzo» forte dei suoi modelli. Il motore è un quattro cilindri di 1800 ce a doppio albero a camme in testa della serie Zeta, recentemente immesso sul mercato e inizialmente proposto sulle Escort e sulle Orion. Sviluppa 105 cavalli (tra breve sarà offerto un propulsore di pari cilindrata ma con 130 Cv) per una velocità massima di poco superiore a 180 chilometri l'ora. In Ford si sottolinea il fatto che oltre l'80 per cento della coppia massima sia disponibile per l'intero settore di regime: dal minimo a 6000 giri al minuto. Tradotto in pratica, ciò significa un'ottima elasticità di guida e altrettanto buone doti di ripresa (da zero a 180 chilometri l'ora in 9,5 secondi e da 50 a 100 chilometri l'ora, in quarta marcia, in 8,8 secondi). Per quanto riguarda gli esterni, sono pochi gli elementi che distinguono la 16 valvole dalle altre versioni Fiesta: oltre ad una targhetta sul portelione posteriore, i paraurti e gli specchietti retrovisori in colore carrozzeria e uno spoiler posteriore nero. Eugenio Ferraris

Persone citate: Massimo Ghenzer, Zeta

Luoghi citati: Italia, Roma