La Stampa - Consultazione Archivio

No a Maradona per una parlita di beneficenza BUENOS AIRES Veto della federazione No a Maradona per una parlita di beneficenza BUENOS AIRES. Non finiscono i fastidi per Maradona, anche se si tratta di dare calci con lodevoli finalità. Si apprende infatti che l'Associazione Calcio Argentina (l'Afa) ha annunciato che, a causa della sospensione decisa dalla Federazione internazionale calcistica, Diego Armando Maradona non ha potuto partecipare all'incontro amichevole organizzato ieri a Buenos Aires a scopo benefico, a favore della famiglia di Juan Gilberto Funes, giocatore morto due mesi fa. L'asso argentino, che di solito è molto sensibile a certi avvenimenti benefici, aveva organizzato la partita (che si è disputata nello stadio della società calcistica Velez Sarsfield) assieme all'internazionale Oscar Ruggeri e ad altri due giocatori, Ricardo Gareca e Carlos Fernando Navarro Montoya. Il comunicato dell'Afa ricorda tra le altre cose che la sospensione comminata a suo tempo al famosissimo «pibe de oro» prevede il divieto del tutto assoluto di prendere parte a qualsiasi incontro insieme con giocatori federati. C'è però un aspetto singolare nella vicenda: nonostante l'amichevole (lo scopo della quale era, come detto, quello di raccogliere fondi a favore della vedova e del figlio di Funes) fosse stata organizzata venti giorni fa, l'Afa ha annunciato il divieto a Maradona di parteciparvi soltanto quando mancavano 24 ore al fischio di inizio.