D'Alò per il passaggio a Iri

D'Alò per il passaggio a Iri autostrade D'Alò per il passaggio a Iri ROMA. Sergio D'Alò, amministratore delegato della società Autostrade, vedrebbe con favore un'ipotesi - che sarebbe emersa in séno al comitato di presidenza dell'Ili - di scorporare Autostrade da Iritecna per farla confluire direttamente sotto il controllo Iri. La Autostrade sarebbe disponibile a sganciarsi dal «serbatoio» della società per l'impiantistica industriale dell'Iri, divenuta formalmente azionista di maggioranza il 27 gennaio 1992, se veramente Tiri lo volesse: «Noi siamo una società emittente di servizi ed Iritecna è un general contractor che fa lavori. Nell'interesse di Iritecna e di Autostrade, se Tiri decidesse il nostro trasferimento in ambito Iri, non farebbe altro che trovarmi d'accordo». Ieri la Autostrade ha anche approvato il bilancio 1991 che si chiude con 107,2 miliardi di utile e 2257 miliardi di ricavi totali, pari al +13,6% rispetto al '90.

Persone citate: D'alò, Sergio D'alò

Luoghi citati: Roma