«Macché B, rischiamo la squalifica» di Zeni

«Macché B, rischiamo la squalifica» MAASTRICHT IL GIORNO DOPO Gli imprenditori in allarme dopo l'ennesima «bocciatura» europea «Macché B, rischiamo la squalifica» Per Lucchini la trincea è il costo del lavoro MILANO. «Mi auguro che il governo tenga duro, che segua l'esempio della Banca d'Italia e non sfondi per nessuna categoria, pubblica o privata, il tetto concordato per gli aumenti salariali. Altrimenti...». Altrimenti, cavaliere Lucchini? «Altrimenti, altro che serie A o serie B, in Europa non ci fanno proprio giocare, punto e basta». La scuola è in sciopero, una parte dei ferrovieri scalpita: la tentazione di dare qualche contentino a destra o a manca, nella galassia della pubblica amministrazione, da parte di un governo ormai delegittimato potrebbe essere forte. Guai, che nessuno bari. Il governo deve dare la certezza a tutte le parti in causa che il tetto è uno per tutti. Se questa certezza verrà data, penso che anche i sindacati avranno minori difficoltà a muoversi. L'emer¬ genza è emergenza e se vengono esposte con chiarezza la delicatezza della situazione e le vie d'uscita, credo che tutti gli italiani, ricchi e poveri, sarebbero pronti a fare i sacrifìci necessari. Certo, è indispensabile che siano facce nuove, sia gente pulita, seria, stimata, a chiedere questi sacrifìci alla gente. E' certamente prioritaria una riforma istituzionale... Ma non mi faccia parlare di politica, per favore. Parliamo di economia: cosa fare per restare in Europa? Semplice, occorre risanare il bilancio dello Stato. Cominciando da... Cominciando dal costo del lavoro e intendo il costo del lavoro come costo globale, non come salario che percepisce un qualsiasi dipendente. Blocco dei salari, blocco della scala mobile: non le sembra di tirare un po' troppo l'acqua al suo muli¬ no d'imprenditore? No, la soluzione del problema costo del lavoro è irrimandabile: pena la deindustrializzazione dell'Italia. Scusi, se io pago nelle mie aziende italiane 230 milioni il costo del lavoro per produrre alcune tonnellate di acciaio e se le stesse tonnellate in un Paese dell'Est mi costano 23, cioè un decimo, finirà che presto avremo in Italia un'invasione di prodotti stranieri e più nessuna fabbrica. Bloccare il costo del lavoro, e poi? Secondo me il prossimo governo dovrà dare un colpo a sinistra e un colpo a destra. Bloccare salari e stipendi a sinistra e a destra? Forse dovrà varare una patrimoniale. E poi contenere il costo del denaro perché non è più sostenibile pagare il denaro 4 o 5 punti in più dei nostri concorrenti europei. Una volta si ricorreva alla svalutazione, ades- so che non è più possibile occorre ridurr e il deficit, abbassare gli interessi dei titoli pubblici, fare scendere gli interessi. E, poi, basta mungere le aziende. Mungere le aziende? Certo, le aziende devono tornare a essere considerate dal governo produttrici di ricchezza e dai sindacati produttrici di occupazione. Se si continua a mungerle, addio reddito, addio occupazione. Adesso è lei a parlare di politica. Vero, ma bisogna pur sfogarsi. Armando Zeni Luigi Lucchini

Persone citate: Lucchini, Luigi Lucchini, Semplice

Luoghi citati: Europa, Italia, Milano